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Treno di Dante: da Firenze a Ravenna. Primo viaggio simbolico il 6 giugno con Riccardo Muti
Fermerà nei borghi che hanno ispirato il Poeta. L'assessore Corsini: "Progetto sperimentale che abbiamo fortemente voluto, per scoprire le bellezze dell'Appennino. 420mila euro l'investimento della Regione". Muti dirigerà la Cherubini a Marradi
31 maggio 2021 - Nell’anno del settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, parte il Treno di Dante, un convoglio storico messo a disposizione dalla Fondazione Fs italiane che collega Firenze e Ravenna con un itinerario slow. Tra fascino, cultura e bellezze naturalistiche, in un itinerario che tocca i luoghi dell’appennino, tra Toscana e Romagna, che hanno ispirato la produzione letteraria di Dante Alighieri.
Il Treno di Dante sarà inaugurato il 26 giugno, per poi viaggiare sulla linea ferroviaria Faentina - la prima in Italia ad attraversare gli Appennini - i sabati e le domeniche a partire dal 3 luglio e fino al 10 ottobre per un totale di 28 giornate.
L’itinerario parte da Firenze e arriva a Ravenna con quattro fermate intermedie sia all’andata che al ritorno: Borgo San Lorenzo e Marradi (in territorio toscano), Brisighella e Faenza (in territorio romagnolo).
Il primo viaggio simbolico del convoglio è in programma domenica 6 giugno con partenza alle ore 14.30 dalla stazione di Firenze. A bordo viaggerà il Maestro Riccardo Muti che farà sosta a Marradi (Fi) dove dirigerà l’Orchestra ‘Luigi Cherubini’ in occasione della riapertura dello storico teatro accademico degli Animosi. Il treno accoglierà poi tutti gli orchestrali per proseguire verso Ravenna, con arrivo in serata (ore 20).
Il progetto sperimentale del Treno di Dante, finanziato con 420mila euro di risorse regionali e sviluppato da Apt Servizi con Toscana Promozione Turistica,è stato presentato oggi in videoconferenza stampa, dall’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini. Presenti il direttore di Lonely Planet Italia, Angelo Pittro e il direttore di Fer, Stefano Masola.
“Salire su questo treno significa fare un’esperienza unica, un vero e proprio salto in un’epoca lontana sette secoli che attraversa borghi e paesaggi ancora così pieni della presenza di Dante Alighieri- sottolinea l’assessore Corsini-. Un progetto sperimentale di cultura e bellezza naturalistica, un viaggio lento lungo i binari della storica ferrovia Faentina, che parte dai borghi del Mugello e a arriva alle stelle di Ravenna attraversando località stupende come Marradi, Brisighella, Faenza dove il sommo poeta ha viaggiato e trovato ispirazione per scrivere quei canti straordinari che tutto il mondo conosce e apprezza”.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Il Treno di Dante sarà inaugurato il 26 giugno, per poi viaggiare sulla linea ferroviaria Faentina - la prima in Italia ad attraversare gli Appennini - i sabati e le domeniche a partire dal 3 luglio e fino al 10 ottobre per un totale di 28 giornate.
L’itinerario parte da Firenze e arriva a Ravenna con quattro fermate intermedie sia all’andata che al ritorno: Borgo San Lorenzo e Marradi (in territorio toscano), Brisighella e Faenza (in territorio romagnolo).
Il primo viaggio simbolico del convoglio è in programma domenica 6 giugno con partenza alle ore 14.30 dalla stazione di Firenze. A bordo viaggerà il Maestro Riccardo Muti che farà sosta a Marradi (Fi) dove dirigerà l’Orchestra ‘Luigi Cherubini’ in occasione della riapertura dello storico teatro accademico degli Animosi. Il treno accoglierà poi tutti gli orchestrali per proseguire verso Ravenna, con arrivo in serata (ore 20).
Il progetto sperimentale del Treno di Dante, finanziato con 420mila euro di risorse regionali e sviluppato da Apt Servizi con Toscana Promozione Turistica,è stato presentato oggi in videoconferenza stampa, dall’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini. Presenti il direttore di Lonely Planet Italia, Angelo Pittro e il direttore di Fer, Stefano Masola.
“Salire su questo treno significa fare un’esperienza unica, un vero e proprio salto in un’epoca lontana sette secoli che attraversa borghi e paesaggi ancora così pieni della presenza di Dante Alighieri- sottolinea l’assessore Corsini-. Un progetto sperimentale di cultura e bellezza naturalistica, un viaggio lento lungo i binari della storica ferrovia Faentina, che parte dai borghi del Mugello e a arriva alle stelle di Ravenna attraversando località stupende come Marradi, Brisighella, Faenza dove il sommo poeta ha viaggiato e trovato ispirazione per scrivere quei canti straordinari che tutto il mondo conosce e apprezza”.
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