Notizie dal porto
Spedizionieri: Annagiulia Randi e Marco Battaglia eletti presidente e vicepresidente
Hanno raccolto il testimone da Carlo Facchini e Alessandra Riparbelli. Rinnovati gli organi: i componenti del consiglio direttivo, dei revisori dei conti e dei probiviri
14/11/2025
Un mosaico per accogliere chi arriva dal mare
Promossa da Ravenna Civitas Cruise Port, l’opera ispirata al viaggio e al Mediterraneo racconterà Ravenna nel nuovo terminal crociere di Porto Corsini attraverso il suo linguaggio più identitario: il mosaico
13/11/2025
Porto e infrastrutture al centro dello sviluppo del territorio
La Giunta della Camera di Commercio incontra il presidente dell’Autorità Portuale Francesco Benevolo. Guberti: «Serve unità tra istituzioni e categorie economiche per sostenere le priorità di Ravenna»
13/11/2025
Setramar consolida la crescita con un rifinanziamento internazionale
Il gruppo ravennate leader nel settore delle rinfuse solide emette senior secured notes sottoscritte da PGIM. L’ad Merli: «Un passo decisivo per rafforzare il ruolo strategico del porto di Ravenna nel Mediterraneo»
13/11/2025
Riciputi: «ZLS, una prospettiva rilevante per la Romagna»
Lo ha affermato il presidente di Confindustria Romagna all'assemblea dell'associazione. «Il problema grace - ha sottolineato - sono le strutture viarie»
12/11/2025
Salvini firma la nomina: Benevolo è il presidente dell'Autorità portuale del mare Adriatico centro-settentrionale
Il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti: «Attenzione verso il rafforzamento strutturale del sistema portuale italiano, fulcro della logistica, dell'interscambio marittimo e della competitività internazionale del nostro Paese»
12/11/2025
Rana Subsea firma contratto da 62,6 milioni con Saipem
Punta alla valorizzazione del gas associato del giacimento di Bouri al largo della Libia
11/11/2025
Cna: «Nuovi pescaggi, risultato significativo per il sistema portuale»
Leoni e Mazzavillani: «Passo concreto per lo sviluppo dei traffici e della logistica»
11/11/2025
Via libera all’aumento dei pescaggi: «Un passo decisivo per competitività e sicurezza»
Il comandante Tattoli firma l’ordinanza. I commenti di De Pascale, Barattoni, Benevolo e degli agenti marittimi. Un risultato di squadra che rafforza il ruolo strategico dello scalo, nel rispetto dei parametri di sicurezza
10/11/2025
La Guardia Costiera Ausiliaria incontra il Commissario Benevolo
Il presidente Maurizio Gentilini: «Un confronto costruttivo per rafforzare la collaborazione con l’Autorità Portuale e migliorare il coordinamento in materia di sicurezza e protezione civile»
08/11/2025
Sopra le righe
Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA
Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco Biraghi all'incontro organizzato dall’Ordine degli Architetti
Può l’architetto attuale sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato, e muoversi piuttosto all’interno di esse rivestendo ancora un ruolo che conta? Può l’architettura attuale produrre “qualità” in un’epoca che sembra dominata esclusivamente dalla standardizzazione e dai meri interessi economici?
Temi al centro dell’incontro organizzato dall’Ordine degli Architetti della provincia di Ravenna venerdì 22 settembre alle 17, al Seminario Arcivescovile: ne parla Marco Biraghi, professore di Storia dell’architettura contemporanea presso il Politecnico di Milano e autore di testi importanti come “Storia dell’architettura italiana 1985-2015” (Einaudi 2013, con S. Micheli), “L’architetto come intellettuale” (Einaudi 2019), “Questa è architettura” (Einaudi, 2021).
Professore, perché oggi sembra così arduo mettere assieme qualità del prodotto e richieste del mercato?
Perché le dinamiche del mercato attuale tendono a puntare sempre più su una possibile diminuzione sia dei costi, sia di tempi di realizzazione. E siccome alcune tempistiche sono ineliminabili – penso ai tempi burocratici, ma anche alla consegna dei materiali – allora il committente tende a ridurre al minimo la fase progettuale, l’unica sulla quale può incidere direttamente. A tutto scapito della qualità della progettazione architettonica, che dunque è sempre meno richiesta.
Ma succede così ovunque?
In Italia purtroppo sì, più o meno. Già in Europa, ci sono paesi che hanno una considerazione maggiore della qualità architettonica, e quindi un approccio diverso: in Francia, in Germania, nei paesi nordici l’architettura è considerata un bene comune, anche quando si tratta di opere realizzate da privati.
Come si può invertire questa tendenza?
Innanzitutto, rendendosi conto che siamo di fronte a un problema, e non semplicemente accettare le cose come vanno. Purtroppo, l’architetto è spesso un soggetto debole di queste dinamiche: eppure ci sono esempi di situazioni in cui gli architetti stanno cercando di riappropriarsi di questa dinamica, senza farsi sovrapporre dalle semplici logiche del mercato.
In questo contesto, quanto può essere rilevante il ruolo degli Ordini?
Il primo obiettivo, già importante, potrebbe essere quello di far sentire meno soli gli architetti, che spesso sono anche costretti a una competizione fra loro. E’ vero che competere a volte può stimolare a raggiungere risultati qualitativamente migliori, ma in molti casi si tratta solo di una dinamica che indebolisce la categoria, mentre sarebbe importante lavorare assieme, sviluppando di più una sorta di “coscienza di classe” della professione, trovando soluzioni che facciano il bene dell’architettura, non solo del cliente. E’ certamente un obiettivo difficile, ma dal mio punto di vista è anche indispensabile.
Secondo lei, ci si sta muovendo in questa direzione?
Mi pare che ci sia uno sforzo, almeno in certe parti d’Italia, da parte degli ordini più illuminati. Che non devono ragionare solo in termini di difesa sindacale, ma aiutare la collettività alla costruzione di una nuova vision dell’architettura, che abbia appunto al centro la qualità. Incontri come quello ravennate – organizzati da un Ordine provinciale che da qualche tempo mi pare molto attivo – dovrebbero aiutare proprio a questo…
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