Politica
I lavori al secondo palasport verso un nuovo stop?
Il tribunale di Salerno rigetta l'istanza di amministrazione giudiziaria del consorzio Research, colpito a suo tempo da interdittiva antimafia
Il Tribunale di Salerno, Sezione Misure di Prevenzione, con decreto depositato il giorno 10 gennaio scorso, ha rigettato l'istanza di "amministrazione giudiziaria" e revocato il controllo giudiziario del Consorzio Research revocando così anche la sospensione dell'interdittiva antimafia che nei mesi scorsi aveva colpito lo stesso consorzio.
La sospensiva dell'interdittiva decisa a suo tempo dal TAR, aveva consentito al Research di proseguire i lavori del cantiere del nuovo Palazzetto delle Arti e dello Sport. "La sentenza del Tribunale di Salerno del 10 gennaio, come detto, dispone la revoca della sospensiva disposta dal TAR e conseguentemente l'interruzione dei lavori del nuovo Palazzetto".
E' quanto scrive Veronica Verlicchi, Capogruppo La Pigna, Città-Forese-Lidi. "La sentenza - aggiunge - sposa in tutto e per tutto le motivazioni scritte dalla Prefettura di Salerno sull'interdittiva antimafia e aggiunge anche nuovi elementi che insieme ai precedenti, hanno spinto il Tribunale ad una decisione pesante".
"Ora si è in attesa di capire cosa farà il TAR che - almeno in linea teorica - dovrebbe uniformarsi alla decisione del Tribunale di Salerno. Di certo, il pronunciamento di quest'ultimo avrà un peso importante nella discussione quando il Tar dovrà pronunciarsi in merito già citata interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Salerno nei confronti del Consorzio Research. Senza contare che qualunque sia la decisione del TAR, quasi sicuramente la questione approderà poi al Consiglio di Stato. Con conseguente allungamento dei tempi".
"Questa la situazione ad oggi. Una situazione che anziché risolversi diventa sempre più ingarbugliata.
Eppure in tutti questi mesi avevamo più volte avvertito il sindaco Michele de Pascale e l'assessore ai lavori pubblici Federica Del Conte dei pericoli ai quali venivano esposti Comune di Ravenna e progetto del nuovo Palazetto, decidendo di lasciare l'affidamento dei lavori al Consorzio Research nonostante l'interdittiva antimafia spiccata dalla Prefettura di Salerno.
Addirittura avevamo anticipato loro l'ipotesi che il Research potesse essere colpito nuovamente da provvedimenti giudiziari e amministrativi come era già successo nel recente passato".
© copyright la Cronaca di Ravenna