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Il “Minotauro” trova posto al Giardino del Labirinto. Inaugurazione sabato 18 settembre
L'opera è stata realizzata durante i laboratori d’arte alla Casa Circondariale
17 settembre 2021 - L’opera “Minotauro” sarà inaugurata nel Giardino del Labirinto in via Port’Aurea 57 a Ravenna sabato 18 settembre, alle 18. È stata realizzata durante i laboratori d’arte alla Casa Circondariale, svolti dai detenuti grazie alla partecipazione di Marinella Tassinari, Steven Bortolussi e Riccardo Mariotti.
Si tratta di una interpretazione in creta di un Toro androcefalo rinvenuto sulla sponda del Po presso la foce post-glaciale in Valle del Mantello durante gli scavi alla ricerca di Spina I nell’area del Podere Boccagrande ad Argenta intrapresi negli anni ’80 dall’industriale Marino Marini.
Il progetto ha ricevuto il Patrocinio di Ministero della Giustizia, Comune di Ravenna e Comitato Nazionale Dante2021.
Il Giardino del Labirinto dedicato a Dante è un progetto ideato e realizzato dell’Associazione Dis-Ordine dei Cavalieri della Malta e di tutti i colori, ex-allievi e insegnanti delle Scuole d’Arte di Ravenna e Provincia, iniziato nel 2016 con ampio coinvolgimento generazionale di artisti e mosaicisti, delle scuole e degli ospiti della Casa Circondariale.
Il Giardino del Labirinto dedicato a Dante è un percorso pavimentale in mosaico progettato dall'associazione Dis-Ordine, formata da ex-allievi e insegnanti delle Scuole d’Arte di Ravenna e provincia, iniziato nel 2016 con ampio coinvolgimento generazionale di artisti e mosaicisti, delle scuole e degli ospiti della Casa Circondariale. Si sviluppa attraverso 169 moduli triangolari, sia in richiamo alla tarsia del labirinto di San Vitale, sia come traccia verso la direzione “E quindi uscimmo a rivedere le stelle.”(Dante Inferno XXXIV, 139), a cura di Giuliano Babini, Mariella Busi, Fulvio Fiorentini, Paolo Gueltrini (LandShapes), Marcello Landi, Edoardo Missiroli, Elena Pagani.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Si tratta di una interpretazione in creta di un Toro androcefalo rinvenuto sulla sponda del Po presso la foce post-glaciale in Valle del Mantello durante gli scavi alla ricerca di Spina I nell’area del Podere Boccagrande ad Argenta intrapresi negli anni ’80 dall’industriale Marino Marini.
Il progetto ha ricevuto il Patrocinio di Ministero della Giustizia, Comune di Ravenna e Comitato Nazionale Dante2021.
Il Giardino del Labirinto dedicato a Dante è un progetto ideato e realizzato dell’Associazione Dis-Ordine dei Cavalieri della Malta e di tutti i colori, ex-allievi e insegnanti delle Scuole d’Arte di Ravenna e Provincia, iniziato nel 2016 con ampio coinvolgimento generazionale di artisti e mosaicisti, delle scuole e degli ospiti della Casa Circondariale.
Il Giardino del Labirinto dedicato a Dante è un percorso pavimentale in mosaico progettato dall'associazione Dis-Ordine, formata da ex-allievi e insegnanti delle Scuole d’Arte di Ravenna e provincia, iniziato nel 2016 con ampio coinvolgimento generazionale di artisti e mosaicisti, delle scuole e degli ospiti della Casa Circondariale. Si sviluppa attraverso 169 moduli triangolari, sia in richiamo alla tarsia del labirinto di San Vitale, sia come traccia verso la direzione “E quindi uscimmo a rivedere le stelle.”(Dante Inferno XXXIV, 139), a cura di Giuliano Babini, Mariella Busi, Fulvio Fiorentini, Paolo Gueltrini (LandShapes), Marcello Landi, Edoardo Missiroli, Elena Pagani.
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