Politica
Ancisi (LpRa) chiede una soluzione per via dell'Ancora a Punta Marina
“La soluzione invocata è senza dubbio il rifacimento dei marciapiedi, impresentabili in una viabilità da paese civile”
In particolare – dichiara Ancisi - la parte di via dell'Ancora che arriva da via dei Navigatori "rappresenta una disfunzione ormai storica, dovuta alla sua ristrettezza e alla necessità, durante l’estate, di consentire su entrambi i lati la sosta degli autoveicoli, altrimenti molto scarseggiante”.
"Da decenni è quindi a senso unico in direzione nord fino all’incrocio con via al Lido, mantenendo però inspiegabilmente - precisa il consigliere - il doppio senso nel successivo breve tragitto che arriva in via delle Sirti.
Il danno, in quanto a rischio della sicurezza stradale, soprattutto per pedoni e ciclisti, è rilevante. La carreggiata, avendo a lato le auto parcheggiate, non consente a due auto circolanti in senso opposto di incrociarsi, obbligando inoltre i ciclisti a pericolosi slalom tra una macchina e l’altra. Essendo peraltro affetta da marciapiedi pressoché inesistenti o impercorribili, gli stessi pedoni, compresi anziani e mamme coi passeggini, sono obbligati a camminare in mezzo al caos veicolare. Nei pressi del civico 110, a pochi passi da viale delle Sirti, la situazione è resa drammatica dalla sede delle Poste, unica in Punta Marina Terme, che, nonostante la posizione infelice, richiama, durante la stagione turistica, una grande affluenza di pubblico".
"La soluzione strutturale lungamente invocata è senza dubbio il rifacimento dei marciapiedi, impresentabili in una viabilità da paese civile, meritevole di essere inserito finalmente tra gli investimenti dell’amministrazione comunale. Nel frattempo non si giustifica che sia almeno introdotto in via dell’Ancora, nel tratto fra via al Lido e viale delle Sirti, il senso unico di marcia, in continuità col tratto precedente tra viale dei Navigatori e via al Lido, che, essendo attuabile con spesa irrisoria, richiede più che altro l’espressione di una volontà politica - conclude Ancisi, chiedendo - al sindaco se e come l’amministrazione comunale intende farvi fronte, in previsione soprattutto della prossima stagione balneare".
© copyright la Cronaca di Ravenna