CGIL: «Turismo e lavoro stagionale, basta cercare scorciatoie» | la CRONACA di RAVENNA

CGIL: «Turismo e lavoro stagionale, basta cercare scorciatoie»

Servono investimenti nella qualità del lavoro e dei servizi. La priorità è aumentare i salari e migliorare le condizioni di lavoro

02 maggio 2024 - In corrispondenza dell’avvio della stagione turistica, diverse imprese e associazioni datoriali hanno acceso ancora una volta la polemica rispetto alla carenza di manodopera e alla presunta indisponibilità dei giovani al lavoro nel settore turistico.

 

Se negli scorsi anni si era cercato di scaricare le difficoltà del settore su fattori come l’eliminazione dei voucher o l’introduzione del Reddito di Cittadinanza, in queste settimane al centro dell’attenzione è stato messo il contratto di apprendistato per i minorenni e in particolare la Nota INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro) n. 1369/2023 che sosteneva la necessità di una coerenza tra il percorso scolastico e l’attività lavorativa. 

 

Si tratta con tutta evidenza di una strumentalizzazione: le problematiche legate al reperimento della manodopera nel turismo sono connesse a fattori strutturali che devono essere affrontati con serietà, senza scadere ogni anno in un dibattito mediatico sterile e non costruttivo.

Da un lato, siamo di fronte ad una grande crisi demografica i cui effetti iniziano a ripercuotersi sul mondo del lavoro, mentre il Governo continua a strumentalizzare a fini elettorali il tema della gestione dei flussi migratori.

Dall’altro lato, il settore turistico deve invece essere attrattivo, a partire da un innalzamento dei salari e da condizioni di lavoro adeguate.

Il settore è invece caratterizzato da una strutturale precarietà: nel 2022 in Emilia-Romagna meno di un dipendente su cinque era assunto a tempo indeterminato e, se si escludono i part-time, tale percentuale scende addirittura al 12,9%.

A tale precarietà contrattuale si somma poi la mancata redistribuzione della ricchezza prodotta a causa del mancato rinnovo dei contratti nazionali, tutti scaduti tra il 2018 ed il 2021. Di conseguenza, i già bassi salari non riescono a recuperare nemmeno il potere d'acquisto eroso dall'inflazione. 

Precarietà, part-time involontari, basse retribuzioni, flessibilità esasperata non possono produrre una occupazione di qualità, confermando pertanto la nefasta visione che considera il lavoro in questo settore quasi esclusivamente stagionale, provvisorio, precario e con quindi con meno dignità degli altri. 

A tutto ciò si aggiungono troppo spesso fenomeni di vera e propria illegalità: lavoro nero e grigio, appalti illeciti e non genuini, interposizione illecita di manodopera.

L'industria turistica avrebbe invece bisogno di affermare una visione completamente opposta per esprimere tutte le proprie potenzialità di sviluppo: maggiore progettazione, investimenti e formazione con lo scopo di determinare occupazione stabile, retribuzioni dignitose e condizioni di lavoro sostenibili nel pieno rispetto dei contratti collettivi sottoscritti dalle OOSS comparativamente più rappresentative e delle norme a tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, una riforma della NASpI volta ad introdurre un ammortizzatore sociale specifico per garantire continuità di reddito ai lavoratori stagionali e diritti previdenziali.

Siamo in questo caso di fronte ad un ulteriore elemento di preoccupazione: l’idea di aggirare le difficoltà nel reperimento della manodopera estendendo l’utilizzo del lavoro minorile è un’idea pericolosa. Non si può pensare di rispondere all’enorme questione demografica che attraversa il nostro Paese ripescando dalla soffitta la soluzione del lavoro minorile: in un mondo che cambia così radicalmente e velocemente, c’è bisogno di più scuola e non di meno scuola. E’ anzi fondamentale contrastare ogni forma di sfruttamento che purtroppo troppo spesso si nasconde anche nei percorsi di alternanza scuola-lavoro.

Tanto più che già oggi è possibile assumere ragazze e ragazzi con almeno 16 anni attraverso normali contratti di lavoro a tempo determinato. E’ inaccettabile che questa polemica sull’apprendistato minorile abbia come unico obiettivo quello di poter assumere lavoratrici e lavoratori risparmiando su retribuzioni e contributi.

Per queste ragioni, facciamo una proposta chiara: si esca dalle strumentalizzazioni e si apra una discussione vera su come qualificare il lavoro e i servizi nel settore turistico. 

A livello regionale abbiamo lo spazio giusto e adeguato in cui avviare questa discussione: il Patto per il Lavoro e per il Clima, nel quale con il metodo del confronto che da sempre caratterizza il Patto, siamo pronti a portare le nostre proposte e a condividerle con le Istituzioni e le associazioni datoriali che lo compongono.


© copyright la Cronaca di Ravenna

CONDIVIDI

Altro da:
Economia

Maltempo, danni importanti in Romagna. Il bilancio di Coldiretti

Campi e strade ricoperti dal ghiaccio tra Lugo, Cotignola e Bagnacavallo con danni ...

Maltempo, danni importanti in Romagna. Il bilancio di Coldiretti

Campi e strade ricoperti dal ghiaccio tra Lugo, Cotignola e Bagnacavallo con danni ...

Violente grandinate e bombe d'acqua, danni ingenti alle cooperative braccianti

La Cab Terra è stata la più colpita. Produzioni di pesche, pere e pomodori completamente ...

Violente grandinate e bombe d'acqua, danni ingenti alle cooperative braccianti

La Cab Terra è stata la più colpita. Produzioni di pesche, pere e pomodori completamente ...

Premio ‘Oscar delle Banche’ ad Antonio Patuelli

Al presidente de La Cassa di Ravenna e dell’Abi il riconoscimento per il proprio ...

Premio ‘Oscar delle Banche’ ad Antonio Patuelli

Al presidente de La Cassa di Ravenna e dell’Abi il riconoscimento per il proprio ...

Biscotti Saltari

Sopra le righe

"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo

Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...

Ortazzo, «lo scandalo continua»

Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...

Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar

È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...

Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA

Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...

Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra

RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini

Prospettiva Dante. Giancarlo Giannini incanta il pubblico

L'attore italiano ha aperto la XII edizione del festival promosso dalla Fondazione ...

Celebrato il 702esimo annuale di Dante. LE FOTO

Dalla prolusione alla Biblioteca Classense all'Offerta dell'Olio

Alluvione/ Oltre 600 firme per la petizione “Stop al pagamento delle utenze"

Promossa da una cittadina di Fornace Zarattini, Alessandra Musumeci. «Eni, Hera, ...