Rigassificatore, l'Autorità portuale costruirà la diga frangiflutti | la CRONACA di RAVENNA

Rigassificatore, l'Autorità portuale costruirà la diga frangiflutti

Insieme a FSRU, società del gruppo Snam, ha sottoscritto l'accordo con Cassa Depositi e Prestiti per il finanziamento di oltre 200 milioni. Gara d'appalto a breve e inizio lavori prima dell'estate

26 febbraio 2024 - L’Autorità Portuale di Ravenna e FSRU Italia, società del gruppo Snam, hanno sottoscritto oggi, lunedì 26 febbraio, con Cassa Depositi e Prestiti il contratto per il finanziamento di oltre 200 milioni in base al quale l'Autorità Portuale realizzerà la diga frangiflutti prevista dal progetto del rigassificatore galleggiante di Ravenna.
Lo annuncia in una nota la stessa AdSP.
La gara d'appalto si terrà a breve e i lavori, che dureranno un paio d'anni, inizieranno prima dell'estate.

Nell’ambito del progetto di rigassificatore della durata di vent'anni, realizzato da FSRU Italia, che sarà operativo nel corso del 2025 al largo della costa ravennate, è infatti prevista la costruzione di una diga frangiflutti, collocata a poca distanza dalla piattaforma, per proteggere l’impianto e le navi metaniere da potenziali mareggiate.

«La diga frangiflutti, la cui attuale configurazione è frutto di una serie di indagini ingegneristiche estremamente dettagliate e del continuo confronto con le autorità tecniche marittime, sarà lunga complessivamente circa 900 metri e larga circa 23,5, che in corrispondenza delle due testate si estendono per circa 38 metri», spiega l'AdSP.
Il presidente, Daniele Rossi, commenta: «È un'opera colossale, che conferma Ravenna come primo hub energetico del Mediterraneo».

I lavori per ospitare il nuovo il terminale di rigassificazione al largo della costa di Ravenna sono iniziati il 19 giugno 2023 e vedono interventi in mare e a terra.
Il rigassificatore sarà ormeggiato in corrispondenza dell’esistente piattaforma comunemente chiamata il “Ragno”, una struttura lunga 350 metri e alta 11,5 metri, che veniva utilizzata per ricevere le navi petroliere.
Questi rigassificatori galleggianti, o FSRU - Floating Storage and Regasification Units, ricevono gas naturale liquefatto (GNL) a una temperatura di -162°C da altre navi metaniere e lo riportano allo stato gassoso per poterlo poi immettere nella rete nazionale di trasporto del gas.

«Le navi - spiega l'Autorità di sistema - hanno caratteristiche relativamente semplici e non prevedono combustioni o reazioni specifiche. Si tratta di infrastrutture conosciute e a basso impatto ambientale, dotate di strumenti avanzati di monitoraggio e di sistemi di sicurezza, oltre ad essere sottoposte alle più stringenti misure di prevenzione e sicurezza, a garanzia delle persone e dei territori interessati, in conformità alla normativa nazionale».

 

 

 


© copyright la Cronaca di Ravenna

CONDIVIDI

Altro da:
Economia

CGIL: «Turismo e lavoro stagionale, basta cercare scorciatoie»

Servono investimenti nella qualità del lavoro e dei servizi. La priorità è aumentare ...

CGIL: «Turismo e lavoro stagionale, basta cercare scorciatoie»

Servono investimenti nella qualità del lavoro e dei servizi. La priorità è aumentare ...

Tutela del Made in Italy agroalimentare. Oltre 400 soci all'assemblea Coldiretti

Celebrati gli 80 anni della fondazione dell'Associazione. «“Deve essere riconosciuto ...

Tutela del Made in Italy agroalimentare. Oltre 400 soci all'assemblea Coldiretti

Celebrati gli 80 anni della fondazione dell'Associazione. «“Deve essere riconosciuto ...

Sentenza sulle concessioni balneari, Legacoop Romagna chiede un incontro urgente ai parlamentari locali

È lo scenario da incubo che rischia di concretizzarsi se il Governo non si deciderà ...

Sentenza sulle concessioni balneari, Legacoop Romagna chiede un incontro urgente ai parlamentari locali

È lo scenario da incubo che rischia di concretizzarsi se il Governo non si deciderà ...

CNA parti

Sopra le righe

"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo

Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...

Ortazzo, «lo scandalo continua»

Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...

Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar

È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...

Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA

Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...

Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra

RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini

Prospettiva Dante. Giancarlo Giannini incanta il pubblico

L'attore italiano ha aperto la XII edizione del festival promosso dalla Fondazione ...

Celebrato il 702esimo annuale di Dante. LE FOTO

Dalla prolusione alla Biblioteca Classense all'Offerta dell'Olio

Alluvione/ Oltre 600 firme per la petizione “Stop al pagamento delle utenze"

Promossa da una cittadina di Fornace Zarattini, Alessandra Musumeci. «Eni, Hera, ...