Politica
Mingozzi: «Le novità con Calenda? Rispetto reciproco e difesa dell'Edera»
«L'intento è quello di raggiungere finalità comuni che consentano a entrambe le forze di affrontare sia i prossimi appuntamenti elettorali sia le problematiche che concernono i nostri territori»
31 gennaio 2024 - "Condivido con Fusignani e con il segretario nazionale del PRI Saponaro l'intento di raggiungere con Carlo Calenda e gli esponenti di Azione finalità comuni che consentano a entrambe le forze di affrontare sia i prossimi appuntamenti elettorali, sia le problematiche che concernono i nostri territori" afferma Giannantonio Mingozzi, esponente dell'Edera ravennate e membro della Direzione Nazionale.
"A chi si dice contrariato da questa scelta e continua a contestare l'operato del segretario regionale voglio ricordare che quando le condizioni e le intenzioni politiche cambiano, rispetto a pochi mesi fa , e la difesa dell'Edera e la storia repubblicana in Romagna diventano patrimonio comune da salvaguardare, allora si afferma un reciproco rispetto dei propri valori e dello stesso impegno amministrativo.
Dunque sarebbe da stupidi non cogliere le novità e costruire un percorso che dia più forza a quell'area liberaldemocratica, riformista e repubblicana che come PRI abbiamo sempre tentato di offrire al Paese, ma spesso isolati!".
"Se oggi le condizioni sono cambiate, continua Mingozzi, ne siamo felici e ribadiamo che ogni alleanza significa ancora di più valorizzare la propria identità e storia e il simbolo dell'Edera, al quale mai rinunceremo, rivolti a obiettivi comuni che sarà più facile raggiungere, anche in sede locale e regionale".
"Il segretario dell'Emilia-Romagna Fusignani ha fatto il proprio dovere, e il sostegno nazionale va elogiato come mi auguro che in ogni organismo vengano apprezzate le ragioni fondanti di questo possibile patto e le novità che lo accompagnano".
© copyright la Cronaca di Ravenna
"A chi si dice contrariato da questa scelta e continua a contestare l'operato del segretario regionale voglio ricordare che quando le condizioni e le intenzioni politiche cambiano, rispetto a pochi mesi fa , e la difesa dell'Edera e la storia repubblicana in Romagna diventano patrimonio comune da salvaguardare, allora si afferma un reciproco rispetto dei propri valori e dello stesso impegno amministrativo.
Dunque sarebbe da stupidi non cogliere le novità e costruire un percorso che dia più forza a quell'area liberaldemocratica, riformista e repubblicana che come PRI abbiamo sempre tentato di offrire al Paese, ma spesso isolati!".
"Se oggi le condizioni sono cambiate, continua Mingozzi, ne siamo felici e ribadiamo che ogni alleanza significa ancora di più valorizzare la propria identità e storia e il simbolo dell'Edera, al quale mai rinunceremo, rivolti a obiettivi comuni che sarà più facile raggiungere, anche in sede locale e regionale".
"Il segretario dell'Emilia-Romagna Fusignani ha fatto il proprio dovere, e il sostegno nazionale va elogiato come mi auguro che in ogni organismo vengano apprezzate le ragioni fondanti di questo possibile patto e le novità che lo accompagnano".
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