Politica
Start Romagna. Cacciatore (Lega): «Le corse fantasma dei bus, continuano i disagi»
«I mezzi pubblici non passano, lasciando i cittadini disorientati e in difficoltà, alla fermata»
«La cosa più preoccupante - afferma è il continuo silenzio sulla questione sia da parte dell'azienda Start Romagna che da parte della nostra Amministrazione Comunale, lasciando così presagire che le vere problematiche possano essere più profonde.
Ricordiamo che il comune di Ravenna, tramite Ravenna Holding controlla il 24,51% di Start Romagna e visto che stiamo parlando di circa 7.300.000 euro, riteniamo che questa sia una situazione preoccupante e da non sottovalutare».
Con l'interrogazione la Lega chiede al sindaco «di fornire risposte chiare e articolate, per comprendere la genesi dei problemi, ovvero se ci sono stati progetti sbagliati, sprechi nella gestione generale, nello specifico di tutto il personale operativo (e non), errori nella gestione degli immobili di proprietà con destinazione d'uso ad uffici che non vengono usati a discapito di pagamento di locazioni esterni».
Chiede anche «la composizione dell'attuale organigramma aziendale, partendo dal direttore generale fino a conoscere il numero del personale amministrativo rispetto a quello operativo (autisti, meccanici), il numero degli assunti e dei dimissionari e come viene effettuato il controllo dei titoli di viaggio e da quale azienda. Inoltre, il numero di contravvenzioni effettuate negli ultimi 5 anni così da capire quante realmente sono state incassate».
La Lega Ravenna con questa interrogazione, «frutto di un percorso di ascolto tra le parti, poi elaborata dal segretario comunale Luca Cacciatore e depositata dal consigliere Giacomo Ercolani, vuole fare chiarezza e soprattutto vuole rompere il muro di silenzio che si è venuto a creare nell'ultimo periodo così che si torni a lavorare per il ripristino di un efficiente servizio di trasporto pubblico locale, degno di una città come Ravenna».
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