Politica
Autobus, «passeggeri violenti e turni massacranti per gli autisti»
Spadoni: «Start Romagna ormai da troppo tempo sta mostrando i lati peggiori. Il Comune detiene il 24,50% della società, ma non fa sentire la sua voce»
23 dicembre 2023 - Passeggeri violenti e turni di lavoro massacranti. I disservizi di Start Romagna e il Comune di Ravenna azionista della società che non fa sentire la sua voce.
Queste, in sintesi, le critiche al trasporto pubblico locale mosse dal consigliere comunale di Lista per Ravenna, Gianfranco Spadoni. «Continuano - dice - i disservizi del trasporto pubblico non solo a Ravenna ma un po’ in tutta la Romagna. Si tratta, purtroppo, di una palpabile decandenza che si registra ogni giorno con evidenti problematiche di tipo organizzativo e gestionale che si ripercuote sui clienti ma, non meno, anche sul personale della società Start. La quale ormai da troppo tempo sta mostrando i lati peggiori sia dal punto di vista gestionale sia di quello organizzativo logistico».
«Da alcuni anni Start Romagna - sottolinea - si trova in grave sofferenza soprattutto sul fronte delle risorse umane per la mancata assunzione di autisti non certo attratti dal modesto stipendio e dal forte carico di lavoro.
La situazione, poi, in questi ultimi mesi è degenerata sensibilmente, e oltre ai consueti casi di insicurezza degli autisti dovuta a passeggeri spesso violenti, si aggiunge un forte carico di lavoro che costringe gli autisti a turni massacranti e a a frequenti ore di straordinario, principali cause di stanchezza psicofisica e abbassamento della concentrazione degli autisti».
«A questa situazione quantomeno ‘imbarazzante’ - afferma il consigliere - l’Azienda risponde con la soppressione di alcune corse, allungando la frequenza del passaggio di alcuni autobus con i conseguenti tempi più lunghi di attesa alle fermate».
Sul versante azionario il Comune di Ravenna, peraltro, «detiene attraverso Ravenna Holding il 24,50% di quote azionarie di Start Romagna e avrebbe, quindi, ogni titolo per fare sentire la propria voce, ma questo non avviene, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Oltretutto appare fortemente incoerente come da una parte l’amministrazione comunale tenda a scoraggiare l’uso dei mezzi privati per migliorare la situazione ambientale, mentre dall’altra non vigila e soprattutto non interviene energicamente su un servizio di trasporto pubblico del tutto inadeguato e inefficiente».
Queste, in sintesi, le critiche al trasporto pubblico locale mosse dal consigliere comunale di Lista per Ravenna, Gianfranco Spadoni. «Continuano - dice - i disservizi del trasporto pubblico non solo a Ravenna ma un po’ in tutta la Romagna. Si tratta, purtroppo, di una palpabile decandenza che si registra ogni giorno con evidenti problematiche di tipo organizzativo e gestionale che si ripercuote sui clienti ma, non meno, anche sul personale della società Start. La quale ormai da troppo tempo sta mostrando i lati peggiori sia dal punto di vista gestionale sia di quello organizzativo logistico».
«Da alcuni anni Start Romagna - sottolinea - si trova in grave sofferenza soprattutto sul fronte delle risorse umane per la mancata assunzione di autisti non certo attratti dal modesto stipendio e dal forte carico di lavoro.
La situazione, poi, in questi ultimi mesi è degenerata sensibilmente, e oltre ai consueti casi di insicurezza degli autisti dovuta a passeggeri spesso violenti, si aggiunge un forte carico di lavoro che costringe gli autisti a turni massacranti e a a frequenti ore di straordinario, principali cause di stanchezza psicofisica e abbassamento della concentrazione degli autisti».
«A questa situazione quantomeno ‘imbarazzante’ - afferma il consigliere - l’Azienda risponde con la soppressione di alcune corse, allungando la frequenza del passaggio di alcuni autobus con i conseguenti tempi più lunghi di attesa alle fermate».
Sul versante azionario il Comune di Ravenna, peraltro, «detiene attraverso Ravenna Holding il 24,50% di quote azionarie di Start Romagna e avrebbe, quindi, ogni titolo per fare sentire la propria voce, ma questo non avviene, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Oltretutto appare fortemente incoerente come da una parte l’amministrazione comunale tenda a scoraggiare l’uso dei mezzi privati per migliorare la situazione ambientale, mentre dall’altra non vigila e soprattutto non interviene energicamente su un servizio di trasporto pubblico del tutto inadeguato e inefficiente».
Gianfranco Spadoni
Lista per Ravenna
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