Politica
Ancisi: «Dopo la prima serata di GiovinBacco, Ravenna si sveglia sporca. Piazza San Francesco inguardabile»
Le proteste dei cittadini. Critiche alla polizia locale, a Hera e a chi si occupa del sistema di pulizia in centro storico
30 ottobre 2022 - La mattina di ieri, sabato 29 ottobre, dopo la prima serata del GiovinBacco, la manifestazione dedicata ai vini della Romagna, Ravenna si è svegliata sporca
e Lista per Ravenna ha ricevuto da residenti del centro storico più in festa questo messaggio, con le foto: “Primo giorno di GiovinBacco e Ravenna si sveglia sporca e piena di bottiglie. In centro gli abitanti ed esercenti sono arrabbiati. Al sindaco piace tagliare nastri ma non si preoccupa della sicurezza e controlli.
Di giorno ci sono otto vigili a passeggio per fare contravvenzioni, ma di notte nessuno sorveglia e gli incivili da bacchettare godono. Piazza San Francesco è inguardabile. Vergogna e vergogna”. “La vergogna va attribuita anche all’inciviltà di parte dei festeggianti. Ma è tuttavia logico porre delle domande al sindaco e al vicesindaco, delegato alla polizia locale e al centro storico".
Riferendosi al vicesindaco Fusignani, Ancisi dice: «Svegliandosi da sei anni di torpore, sordo agli allarmi e alle sollecitazioni di Lista per Ravenna, l’assessore delegato del sindaco alla polizia locale e al centro storico, nella persona del vicesindaco Eugenio Fusignani, ha chiesto a gran voce un “Centro storico da migliorare anche nella pulizia e raccolta rifiuti”, promettendo un incontro con Hera e con i soggetti competenti collegati affinché si possa migliorare il sistema di pulizia in centro storico e concordare un piano di intervento serrato da cui non si dovrà transigere, per intensificare i passaggi per la raccolta dei rifiuti, concordare la raccolta dei cartoni nelle vie nevralgiche del centro storico, effettuare azioni periodiche di pulizia profonde e igienizzazioni con materiali eco compatibili.
Perfetto. Ma gli chiediamo tuttavia cos’ha fatto finora, se solo adesso ci assicura che vigileremo sulle imprese incaricate della pulizia, verificando se il lavoro effettuato risponde alle esigenze di decoro della città, e intensificheremo i servizi di pattugliamento antidegrado della Polizia locale.
Solo adesso si è accorto che dall’autunno si apre il periodo delle fiere e delle feste e la città dovrà presentarsi in ordine ed esserlo anche subito dopo la conclusione dell’evento o della festa?”.
Ancisi conclude «confidando che Fusignani si connetta almeno col suo collega Gianandrea Baroncini, assessore delegato ai rifiuti, anche perché i quartieri periferici di Ravenna, le località di mare e quelle del forese stanno anche peggio.
Si dà però il caso che in questi stessi tre giorni di fine ottobre sia stata organizzata, “nel cuore di Ravenna, trasformando il Centro Storico nel teatro del buon vino e del buon cibo di Romagna”, la 20.a edizione del GiovinBacco, la più grande manifestazione enologica del Romagna Sangiovese e degli altri vini romagnoli, compartecipata in prima persona dal Comune di Ravenna, alla cui inaugurazione con taglio di torta sindaco e vicesindaco hanno primeggiato, legittimamente sorridenti».
e Lista per Ravenna ha ricevuto da residenti del centro storico più in festa questo messaggio, con le foto: “Primo giorno di GiovinBacco e Ravenna si sveglia sporca e piena di bottiglie. In centro gli abitanti ed esercenti sono arrabbiati. Al sindaco piace tagliare nastri ma non si preoccupa della sicurezza e controlli.
Di giorno ci sono otto vigili a passeggio per fare contravvenzioni, ma di notte nessuno sorveglia e gli incivili da bacchettare godono. Piazza San Francesco è inguardabile. Vergogna e vergogna”. “La vergogna va attribuita anche all’inciviltà di parte dei festeggianti. Ma è tuttavia logico porre delle domande al sindaco e al vicesindaco, delegato alla polizia locale e al centro storico".
Riferendosi al vicesindaco Fusignani, Ancisi dice: «Svegliandosi da sei anni di torpore, sordo agli allarmi e alle sollecitazioni di Lista per Ravenna, l’assessore delegato del sindaco alla polizia locale e al centro storico, nella persona del vicesindaco Eugenio Fusignani, ha chiesto a gran voce un “Centro storico da migliorare anche nella pulizia e raccolta rifiuti”, promettendo un incontro con Hera e con i soggetti competenti collegati affinché si possa migliorare il sistema di pulizia in centro storico e concordare un piano di intervento serrato da cui non si dovrà transigere, per intensificare i passaggi per la raccolta dei rifiuti, concordare la raccolta dei cartoni nelle vie nevralgiche del centro storico, effettuare azioni periodiche di pulizia profonde e igienizzazioni con materiali eco compatibili.
Perfetto. Ma gli chiediamo tuttavia cos’ha fatto finora, se solo adesso ci assicura che vigileremo sulle imprese incaricate della pulizia, verificando se il lavoro effettuato risponde alle esigenze di decoro della città, e intensificheremo i servizi di pattugliamento antidegrado della Polizia locale.
Solo adesso si è accorto che dall’autunno si apre il periodo delle fiere e delle feste e la città dovrà presentarsi in ordine ed esserlo anche subito dopo la conclusione dell’evento o della festa?”.
Ancisi conclude «confidando che Fusignani si connetta almeno col suo collega Gianandrea Baroncini, assessore delegato ai rifiuti, anche perché i quartieri periferici di Ravenna, le località di mare e quelle del forese stanno anche peggio.
Si dà però il caso che in questi stessi tre giorni di fine ottobre sia stata organizzata, “nel cuore di Ravenna, trasformando il Centro Storico nel teatro del buon vino e del buon cibo di Romagna”, la 20.a edizione del GiovinBacco, la più grande manifestazione enologica del Romagna Sangiovese e degli altri vini romagnoli, compartecipata in prima persona dal Comune di Ravenna, alla cui inaugurazione con taglio di torta sindaco e vicesindaco hanno primeggiato, legittimamente sorridenti».
© copyright la Cronaca di Ravenna