Università
Ecco le aule e i laboratori del nuovo Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Saranno allestiti presso l'ospedale Santa Maria delle Croci. Una nuova palazzina per l'attività didattica
09 giugno 2020 - Nel corso del webinar organizzato ieri sera dai Club Fidapa e Soroptimist, il prorettore alla didattica dell’Università di Bologna Enrico Sangiorgi ha descritto in dettaglio dove e come saranno organizzati gli spazi del nuovo Corso di laurea in Medicina e Chirurgia che prenderà avvio a Ravenna il prossimo ottobre.
Presso l’ospedale Santa Maria delle Croci sarà disponibile da subito 1 Aula Magna da 100 posti e altre 3 aule di cui è in corso la ristrutturazione nella zona ex Riabilitazione. Qui gli studenti troveranno i laboratori, eccoli: 1 aula microscopica e informatica con 20 postazioni con Pc, microscopio e visore 3D; 1 sala settoria virtuale che consente di visualizzare l’anatomia umana come se si trattasse di un cadavere reale (le singole strutture del corpo sono ricostruite in 3D, con un livello di accuratezza e precisione pari all’anatomia reale); 1 laboratorio di Biochimica con tutte le attrezzature necessarie; 1 aula con banconi per materiale biologico per le esercitazioni di dissezione di organi di origine animale e umana e di osteologia; 1 aula polivalente con lettini (manichini) elettrocardiografi, spirometri, sfigmomanometri, stetoscopi, elettroencefalografi, misuratori di pressione arteriosa battito-battito.
Ma in tempi rapidi si prospetta la costruzione di una nuova palazzina adiacente all’ospedale, interamente dedicata al Corso di Laurea, e già progettata. La soluzione di svolgere l’attività didattica dentro o a fianco dell’Ospedale è vincente - dice il Prorettore - per far vivere agli studenti l’ambiente sanitario fin dall’inizio del loro percorso. Inoltre, l’ospedale di Ravenna è vicinissimo al centro città, e quindi gli studenti arriveranno facilmente nelle zone di interesse per il tempo libero, così come nell’area di via Mariani dove ha sede la biblioteca centrale e la Piazzetta dello studente.
La città di Ravenna ha poi messo poi a disposizione altre aule nel caso siano necessarie per attività seminariali, conferenze o anche lezioni: la Sala della Provincia in via Guaccimanni, la Sala dei Frati Francescani e l’Aula magna del Palazzo dei Congressi in Largo Firenze.
Dal punto di vista delle attività di ricerca e assistenziali, si può contare su strutture già esistenti: oltre all’ospedale Santa Maria delle Croci, il laboratorio “Salute 4.0” di Ingegneria Biomedica al Campus di Cesena, l’Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori (IRST) di Meldola, l’Unità operativa dell’Ausl Romagna a Pievesestina. Si aggiungono opzioni per ricerca di tipo pre-clinico in collaborazione con laboratori già attivi presso le strutture universitarie del Campus, a sottolineare che l’attività di ricerca dei nuovi medici potrà essere integrata in progetti di ricerca comuni con ricercatori di altre aree scientifiche.
MVV
© copyright la Cronaca di Ravenna
Presso l’ospedale Santa Maria delle Croci sarà disponibile da subito 1 Aula Magna da 100 posti e altre 3 aule di cui è in corso la ristrutturazione nella zona ex Riabilitazione. Qui gli studenti troveranno i laboratori, eccoli: 1 aula microscopica e informatica con 20 postazioni con Pc, microscopio e visore 3D; 1 sala settoria virtuale che consente di visualizzare l’anatomia umana come se si trattasse di un cadavere reale (le singole strutture del corpo sono ricostruite in 3D, con un livello di accuratezza e precisione pari all’anatomia reale); 1 laboratorio di Biochimica con tutte le attrezzature necessarie; 1 aula con banconi per materiale biologico per le esercitazioni di dissezione di organi di origine animale e umana e di osteologia; 1 aula polivalente con lettini (manichini) elettrocardiografi, spirometri, sfigmomanometri, stetoscopi, elettroencefalografi, misuratori di pressione arteriosa battito-battito.
Ma in tempi rapidi si prospetta la costruzione di una nuova palazzina adiacente all’ospedale, interamente dedicata al Corso di Laurea, e già progettata. La soluzione di svolgere l’attività didattica dentro o a fianco dell’Ospedale è vincente - dice il Prorettore - per far vivere agli studenti l’ambiente sanitario fin dall’inizio del loro percorso. Inoltre, l’ospedale di Ravenna è vicinissimo al centro città, e quindi gli studenti arriveranno facilmente nelle zone di interesse per il tempo libero, così come nell’area di via Mariani dove ha sede la biblioteca centrale e la Piazzetta dello studente.
La città di Ravenna ha poi messo poi a disposizione altre aule nel caso siano necessarie per attività seminariali, conferenze o anche lezioni: la Sala della Provincia in via Guaccimanni, la Sala dei Frati Francescani e l’Aula magna del Palazzo dei Congressi in Largo Firenze.
Dal punto di vista delle attività di ricerca e assistenziali, si può contare su strutture già esistenti: oltre all’ospedale Santa Maria delle Croci, il laboratorio “Salute 4.0” di Ingegneria Biomedica al Campus di Cesena, l’Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori (IRST) di Meldola, l’Unità operativa dell’Ausl Romagna a Pievesestina. Si aggiungono opzioni per ricerca di tipo pre-clinico in collaborazione con laboratori già attivi presso le strutture universitarie del Campus, a sottolineare che l’attività di ricerca dei nuovi medici potrà essere integrata in progetti di ricerca comuni con ricercatori di altre aree scientifiche.
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