La cordata di Davide Cassani si aggiudica la bici di Pantani del Tour de France 2000

09 dicembre 2020 - È stata aggiudicata a 66 mila euro la bici del Tour de France del 2000 di Marco Pantani durante la vendita di Sport Memorabilia di Aste Bolaffi: dopo decine di rilanci, la migliore offerta è stata quella della cordata che ha fatto capo alla DC’s Friends capitanata dal CT della Nazionale azzurra di Ciclismo, Davide Cassani, al telefono live durante l’asta insieme a un importante imprenditore italiano che ha sostenuto la causa promossa dal commissario tecnico per riportare il prezioso cimelio in una destinazione pubblica.

“Alla causa si è unita anche Aste Bolaffi che donerà al gruppo di acquirenti l’equivalente del costo delle commissioni, pari al 25% da aggiungere al prezzo di martello – commenta Filippo Bolaffi -. La cordata ha avuto la meglio sugli altri partecipanti alla competizione, oltre dieci persone tra cui un procuratore sportivo noto per i suoi acquisti di memorabilia di calcio, il cui ultimo rilancio è stato di 64 mila euro, e un famoso calciatore che, cinque minuti prima dell’asta, ha lasciato una generosa offerta scritta di 55 mila euro. Siamo molto soddisfatti per questo risultato che credo vada oltre le più rosee aspettative della liquidazione della Mercatone Uno”.

Davide Cassani lo aveva d’altronde annunciato sui social che, assieme a un gruppo di amici, avrebbe partecipato alla vendita all’incanto del 9 Dicembre per cercare di acquistare almeno alcuni dei cimeli appartenuti a Pantani. “Quello che era di Marco non può e non deve essere perduto” aveva dichiarato qualche giorno fa il commissario tecnico della Nazionale Italiana di Ciclismo il cui obiettivo era quello di riportare gli oggetti dello sportivo cesenate al loro posto, in quel museo cioè a lui dedicato in quel di Cesenatico. Promessa mantenuta che permetterà ai tifosi di Marco e agli appassionati di ciclismo di continuare ad ammirare una delle bici con cui il Pirata ha fatto sognare lo sport mondiale.

Tutti i 37 lotti della Mercatone Uno sono stati venduti totalizzando ben 161 mila euro (commissioni escluse). Anche per la seconda bici, quella preparata per la prova su strada delle Olimpiadi di Sydney del 2000, numerosi concorrenti si sono dati battaglia fino all’ultimo con decine di offerte online che hanno fatto lievitare il prezzo fino a 46 mila euro.

Tra gli altri migliori risultati ottenuti durante l’asta ci sono, come immaginabile, le due maglie autografate da Pantani con dedica a Romano Cenni, la rosa dell’81° Giro d’Italia e la gialla del Tour de France del 1998, acquistate rispettivamente a 9.500 euro e 11.000 euro. Una terza maglia, sempre di Marco, è stata battuta a 6.500 euro.

I 18 trofei (provenienza Museo Mercatone Uno) degli anni fra il 1997 e il 2004, con base d’asta fra i 750 e i 1000 euro, sono stati aggiudicati a 1.900 euro mentre la Vespa 125 PX, colore “giallo Mercatone Uno” con 2 km e 800 metri segnati sul contachilometri, anch’essa arrivata dal museo, è stata aggiudicata a 4.600 euro.

Le offerte per i lotti del ciclismo sono arrivate un po’ da tutta Europa a testimonianza del grande affetto che appassionati e collezionisti nutrivano e continuano a nutrire nei confronti di Pantani, sia come sportivo sia come uomo.

Sonja Vietto Ramus

(foto Aste Bolaffi)


© copyright la Cronaca di Ravenna