Economia
In Autorità Portuale il primo incontro del Progetto Cresport sulla Cybersecurity
Gli scali dell'Adriatico al lavoro per garantire ai porti sistemi informatici in grado di resistere agli attacchi digitali
Si è tenuto giovedì 21 marzo 2024, presso la sede dell’Autorità Portuale di Ravenna il kick-off meeting del progetto CRESPORT, finanziato nell’ambito del Programma Italia-Croazia e coordinato proprio dall’Autorità Portuale di Ravenna.
Erano presenti tutti i partner del progetto: l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale (Ancona); l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale (Trieste); l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale – Porti di Venezia e Chioggia; l'Autorità Portuale di Dubrovnik; l'Autorità Portuale di Rijeka e l'Autorità Portuale di Ploce, oltre,naturalmente, all'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale - Porto di Ravenna.
I porti dell'Adriatico rappresentano insieme un elemento chiave nello scenario attuale e futuro dei trasporti, non solo per l'Italia e la Croazia, ma anche per l'Europa nel suo complesso.
L'uso di sistemi digitali espone le infrastrutture portuali a grandi rischi: un attacco informatico a un grande porto potrebbe interrompere in modo massiccio la catena di approvvigionamento e di conseguenza l'economia del Paese.Il progetto CRESPORT si propone di affrontare questa sfida e di garantire ai porti dell'area un'infrastruttura informatica più sicura e resiliente.
Il progetto ha una durata di 30 mesi – dal 1° marzo 2024 al 31 agosto 2026.
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