Cronaca
Opera di Santa Teresa. Dal Carnevale 7mila euro per la casa della carità e il nuovo dormitorio
Una cifra record raccolta in occasione delle due sfilate del 4 e dell’11 febbraio, ma anche in tante parrocchie e negozi di Ravenna e Punta Marina
11 marzo 2024 - «L’anno prossimo stamperemo 20mila biglietti della lotteria». Il Carnevale dei ragazzi città di Ravenna cresce, anche nella capacità di fare del bene alla città. È stato consegnato, infatti, giovedì scorso in occasione della cena dei collaboratori del Carnevale, al vicedirettore dell’Opera Santa Teresa, Luciano Di Buò, il ricavato della vendita dei biglietti della lotteria del Carnevale che sarà destinato all’ampliamento della casa della carità e alla realizzazione del nuovo dormitorio interno all’Opera.
In totale 7mila euro raccolti in occasione delle due sfilate del 4 e dell’11 febbraio, ma anche in tante parrocchie e negozi di Ravenna e Punta Marina. Una cifra record, raggiunta grazie alla vendita di tutti i biglietti della lotteria. Da qui il rilancio di Pino Farinelli, una delle anime del Carnevale cittadino: “L’anno prossimo ne stampiamo di più, così potremo aiutare di più”.
Da Santa Teresa, nelle parole del vicedirettore, Luciano Di Buò, è arrivato il grazie per il sostegno e per la collaborazione: «La donazione va oltre l'importo, peraltro molto importante, perché l'iniziativa ha portato a far conoscere, a condividere e creare rete, nei confronti dei progetti caritativi in atto presso l'Opera di Santa Teresa, condizioni queste oggi indispensabili per realizzare opere di carità. Se avete un po’ di tempo, le nostre porte sono sempre aperte a chi vuole spendersi per gli altri».
© copyright la Cronaca di Ravenna
In totale 7mila euro raccolti in occasione delle due sfilate del 4 e dell’11 febbraio, ma anche in tante parrocchie e negozi di Ravenna e Punta Marina. Una cifra record, raggiunta grazie alla vendita di tutti i biglietti della lotteria. Da qui il rilancio di Pino Farinelli, una delle anime del Carnevale cittadino: “L’anno prossimo ne stampiamo di più, così potremo aiutare di più”.
Da Santa Teresa, nelle parole del vicedirettore, Luciano Di Buò, è arrivato il grazie per il sostegno e per la collaborazione: «La donazione va oltre l'importo, peraltro molto importante, perché l'iniziativa ha portato a far conoscere, a condividere e creare rete, nei confronti dei progetti caritativi in atto presso l'Opera di Santa Teresa, condizioni queste oggi indispensabili per realizzare opere di carità. Se avete un po’ di tempo, le nostre porte sono sempre aperte a chi vuole spendersi per gli altri».
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