Economia
Morti sul lavoro, Ravenna in 'zona rossa' con 11 vittime
In regione è l'incidenza più alta. Il 44,3% delle denunce riguarda infortuni tra i 55 e i 64 anni
01 febbraio 2024 - L'Emilia Romagna è in 'zona arancione' per gli incidenti sul lavoro, la fascia che raggruppa le regioni con l'incidenza di mortalità tra le più elevate a livello nazionale dopo quella rossa.
Nel 2023 le vittime sono state 91 (3 in più rispetto al 2022): 15 a Bologna e Modena, 13 a Forlì-Cesena, 12 a Parma, 11 a Ravenna, 8 a Piacenza, 7 a Reggio Emilia e Ferrara, 3 a Rimini.
Il rischio di infortunio mortale (35 i morti per milione di occupati) in Emilia Romagna è superiore, anche se di poco, rispetto alla media nazionale che è pari a 34,6.
Le incidenze nel dettaglio all'interno della regione vedono Ravenna (58), Forlì-Cesena (56,5), Parma (52,8) e Piacenza (47,9) in zona rossa. Ferrara (41,8) in zona arancione, mentre Modena (33,7) è in zona gialla. Bologna (21,3), Reggio Emilia (17) e Rimini (13,8) in zona bianca.
Sono i dati dell'Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente Vega Engineering.
Le denunce di infortunio in regione sono state 76.687, su un totale di 585.356 in Italia. I numeri più preoccupanti riguardano quelle tra i 55 e i 64 anni, che sono il 44,3% del totale; il 21,4% da 45 a 54 anni; il 12,9% da 35 a 44 anni; il 4,3% da 25 a 34 anni; l'1,4% da 15 a 24 anni.
«Analizzando i dati pesati sulla popolazione lavorativa si scopre che alcune province presentano un rischio di infortunio mortale sul lavoro molto superiore alla media nazionale che le pone addirittura in zona rossa» spiega il presidente dell'Osservatorio Mauro Rossato.
Nel 2023 le vittime sono state 91 (3 in più rispetto al 2022): 15 a Bologna e Modena, 13 a Forlì-Cesena, 12 a Parma, 11 a Ravenna, 8 a Piacenza, 7 a Reggio Emilia e Ferrara, 3 a Rimini.
Il rischio di infortunio mortale (35 i morti per milione di occupati) in Emilia Romagna è superiore, anche se di poco, rispetto alla media nazionale che è pari a 34,6.
Le incidenze nel dettaglio all'interno della regione vedono Ravenna (58), Forlì-Cesena (56,5), Parma (52,8) e Piacenza (47,9) in zona rossa. Ferrara (41,8) in zona arancione, mentre Modena (33,7) è in zona gialla. Bologna (21,3), Reggio Emilia (17) e Rimini (13,8) in zona bianca.
Sono i dati dell'Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente Vega Engineering.
Le denunce di infortunio in regione sono state 76.687, su un totale di 585.356 in Italia. I numeri più preoccupanti riguardano quelle tra i 55 e i 64 anni, che sono il 44,3% del totale; il 21,4% da 45 a 54 anni; il 12,9% da 35 a 44 anni; il 4,3% da 25 a 34 anni; l'1,4% da 15 a 24 anni.
«Analizzando i dati pesati sulla popolazione lavorativa si scopre che alcune province presentano un rischio di infortunio mortale sul lavoro molto superiore alla media nazionale che le pone addirittura in zona rossa» spiega il presidente dell'Osservatorio Mauro Rossato.
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