Cultura
Un Parlamento di giovanissimi per capire le basi della democrazia
Iniziativa della Fondazione Cassa. Coinvolte una cinquantina di classi
13 novembre 2023 - Un Parlamento di giovanissimi tra 6 e 11 anni regolarmente eletti e chiamati a votare in assemblea progetti e relativi bilanci. Non è un film, ma quanto sta succedendo concretamente in una cinquantina di classi delle scuole primarie dell’Emilia Romagna dove è partita ufficialmente la "legislatura" de Il "Parlamento" dei Ragazzi.
L’idea è di Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Letterario Vieusseux di Firenze, che nei suoi incontri periodici con le scuole ha lanciato questa idea trovando subito il pieno appoggio e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, ora unico sponsor dell’iniziativa e il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale.
In pratica funziona così: ogni scuola della regione elegge un "Parlamento" con uno o più parlamentari per Camera e Senato per ogni classe. Poi viene il bello: i ragazzi devono proporre e votare progetti e hanno un budget di 500 euro a disposizione. Propongono per esempio aree ecologiche, approfondimenti sulla legalità, progetti di integrazione e costruzione di aree verdi. Una volta proposto e votato a maggioranza il progetto è pronto.
Le prime dieci scuole votate da una giuria avranno anche i fondi necessari per realizzarlo. "E’ il modo migliore e più incisivo per fare educazione civica - dice Riccardo Nencini - insegnando ai ragazzi come si spende il denaro pubblico e come funzionano i meccanismi di base della democrazia".
Una splendida iniziativa coinvolgente e semplice che avrà come atto finale il 23 marzo al Teatro Alighieri di Ravenna la premiazione delle dieci scuole vincitrici e la consegna dell’assegno da spendere.
"Come Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna _ spiega il suo presidente Ernesto Giuseppe Alfieri - è nostro compito istituzionale sostenere l’educazione dei giovani e l’educazione civica in modo particolare: ma questo è un progetto che al di là dell’istituzione appassiona soprattutto per la sua capacità semplice e diretta di coinvolgere e di insegnare nel modo più divertente e quindi efficace. Una grande idea e un impegno che ci vede entusiasti non solo nel sostenerlo ma anche nel seguirlo passo a passo".
Il first mover è stata la Scuola Toddlers (in inglese sono i ragazzi da 1 a 11 anni) di Formigine in provincia di Modena la cui direttrice Monica Frasca è ora la coordinatrice del progetto: "I ragazzi stanno eleggendo ora con voto segreto in tutte le scuole i loro ‘Parlamenti’ - racconta - dando vita in concreto al mese di cittadinanza civica. Poi elaborano sotto forma di slides o video i loro progetti con il vincolo di budget di 500 euro e li approvano a maggioranza per inviarli alla giuria che deciderà i dieci migliori da premiare.
Da Ravenna a Casalgrande, da Cesena a Modena, da Bologna a Forlì, tutta la Regione sta mettendo in campo la più vivace e colorata prova di democrazia partecipata: il Parlamento dei Ragazzi è solo alla sua prima edizione, ma la partecipazione, l’impegno e l’entusiasmo dei circa mille mini Parlamentari è la più bella garanzia di una lunga e felice durata della baby legislatura".
Elenco delle scuole coinvolte
I.C. A.Baccarini - Russi Ravenna
I.C. n.1 Andrea Canevaro - Castiglione di Ravenna
Scuola Primaria Vittorino da Feltre - Sassuolo Modena
I.C Monte San Pietro - Monte San Pietro Bologna
Scuola primaria San Giuseppe - Lugo Ravenna
Scuola Primaria San Vincenzo de Paoli - Ravenna
Scuola Primaria Santa Dorotea - Casalgrande Reggio Emilia
Scuola Primaria Melozzo degli Ambrogi - Forlì
© copyright la Cronaca di Ravenna
L’idea è di Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Letterario Vieusseux di Firenze, che nei suoi incontri periodici con le scuole ha lanciato questa idea trovando subito il pieno appoggio e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, ora unico sponsor dell’iniziativa e il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale.
In pratica funziona così: ogni scuola della regione elegge un "Parlamento" con uno o più parlamentari per Camera e Senato per ogni classe. Poi viene il bello: i ragazzi devono proporre e votare progetti e hanno un budget di 500 euro a disposizione. Propongono per esempio aree ecologiche, approfondimenti sulla legalità, progetti di integrazione e costruzione di aree verdi. Una volta proposto e votato a maggioranza il progetto è pronto.
Le prime dieci scuole votate da una giuria avranno anche i fondi necessari per realizzarlo. "E’ il modo migliore e più incisivo per fare educazione civica - dice Riccardo Nencini - insegnando ai ragazzi come si spende il denaro pubblico e come funzionano i meccanismi di base della democrazia".
Una splendida iniziativa coinvolgente e semplice che avrà come atto finale il 23 marzo al Teatro Alighieri di Ravenna la premiazione delle dieci scuole vincitrici e la consegna dell’assegno da spendere.
"Come Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna _ spiega il suo presidente Ernesto Giuseppe Alfieri - è nostro compito istituzionale sostenere l’educazione dei giovani e l’educazione civica in modo particolare: ma questo è un progetto che al di là dell’istituzione appassiona soprattutto per la sua capacità semplice e diretta di coinvolgere e di insegnare nel modo più divertente e quindi efficace. Una grande idea e un impegno che ci vede entusiasti non solo nel sostenerlo ma anche nel seguirlo passo a passo".
Il first mover è stata la Scuola Toddlers (in inglese sono i ragazzi da 1 a 11 anni) di Formigine in provincia di Modena la cui direttrice Monica Frasca è ora la coordinatrice del progetto: "I ragazzi stanno eleggendo ora con voto segreto in tutte le scuole i loro ‘Parlamenti’ - racconta - dando vita in concreto al mese di cittadinanza civica. Poi elaborano sotto forma di slides o video i loro progetti con il vincolo di budget di 500 euro e li approvano a maggioranza per inviarli alla giuria che deciderà i dieci migliori da premiare.
Da Ravenna a Casalgrande, da Cesena a Modena, da Bologna a Forlì, tutta la Regione sta mettendo in campo la più vivace e colorata prova di democrazia partecipata: il Parlamento dei Ragazzi è solo alla sua prima edizione, ma la partecipazione, l’impegno e l’entusiasmo dei circa mille mini Parlamentari è la più bella garanzia di una lunga e felice durata della baby legislatura".
Elenco delle scuole coinvolte
I.C. A.Baccarini - Russi Ravenna
I.C. n.1 Andrea Canevaro - Castiglione di Ravenna
Scuola Primaria Vittorino da Feltre - Sassuolo Modena
I.C Monte San Pietro - Monte San Pietro Bologna
Scuola primaria San Giuseppe - Lugo Ravenna
Scuola Primaria San Vincenzo de Paoli - Ravenna
Scuola Primaria Santa Dorotea - Casalgrande Reggio Emilia
Scuola Primaria Melozzo degli Ambrogi - Forlì
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