Università
Cinque nuovi laureati al Corso Triennale di Storia, Società e Culture del Mediterraneo
Sono Eva Benedetti, Egypte Bertozzi, Martina Carpené, Emanuele Gasperoni e Whitaker Bott Thomas: una sessione che si è conclusa con ottimi voti
Si tratta di Eva Benedetti, Egypte Bertozzi, Martina Carpené, Emanuele Gasperoni e Whitaker Bott Thomas: una sessione che si è conclusa con ottimi voti (quattro 110 e lode e un 108).
«La cosa interessante» sottolinea soddisfatto il professor Michele Marchi, coordinatore del Corso di Laurea «sono i temi scelti per le tesi. Si è spaziato tra la Rom-fobia dalla storia moderna ai giorni nostri, passando per una bella tesi in lingua araba sulle reazioni di stampa e tv arabe alla morte della giornalista a Jenin Sherin Abu Akleh nel 2022, a una tesi in diritto dell'Ue sulle difficoltà nel sostenere la transizione ambientale in relazione alle restrizioni dei sistemi di welfare nello spazio euro-mediterraneo. Le ultime due tesi hanno trattato dell'impatto simbolico del Muro di Berlino nella propaganda della Guerra fredda e della Calabria e della sua evoluzione geografica negli anni bizantini».
Una grande varietà di temi, che Marchi riconduce però a un unico comune denominatore, un po’ l’obiettivo di questo Corso di Laurea giunto al quarto anno di vita: «approfondire l'evoluzione storico-politica del Mediterraneo, inteso come Mare aperto e crocevia tra Europa, Asia e Africa».
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