Cultura
Un gemellaggio celebra il legame storico tra i Comuni di Russi e Montescudo - Monte Colombo
Grazie a due illustri cittadini russiani: Luigi Carlo Farini e il figlio Domenico. Il loro impegno nelle parole di Antonio Patuelli
16 settembre 2023 - Si è tenuta questa mattina la cerimonia che ha sancito il gemellaggio tra il Comune di Russi e quello riminese di Montescudo-Monte Colombo.
Nel giardino della Rocca «T. Melandri» sono intervenuti i sindaci di Russi Valentina Palli e di Montescudo-Monte Colombo Gian Marco Casadei, Antonio Patuelli, Cittadino Onorario di Russi, i presidenti dei Comitati di gemellaggio e delle rispettive Pro loco. Era presente la Banda Città di Russi.
Il Patto di gemellaggio suggella il legame storico tra la Comunità di Russi e quella di Montescudo-Monte Colombo, grazie a due illustri cittadini russiani: Luigi Carlo Farini, medico, scienziato, storico, patriota e statista italiano, più volte Ministro e anche Presidente del Consiglio dei Ministri, e il figlio Domenico Farini, militare e uomo di Stato unico italiano che sia stato sia Presidente della Camera dei deputati sia Presidente del Senato.
Luigi Carlo Farini fu medico di famiglia a Montescudo nel 1834 e 1835, dove il 2 luglio 1834, nacque il figlio Domenico.
«Questi due uomini - spiega Jacta Gori, assessora ai Gemellaggi del Comune di Russi - incarnano i valori che hanno fatto grande l’Italia, valori che vogliamo richiamare con questo atto ufficiale, valori che riteniamo fondamentali per ogni individuo, quali l’uguaglianza e la solidarietà, la sacralità della vita, del suo scorrere, del suo divenire, del raggiungere collettivamente obiettivi di sviluppo e di crescita.
Auspichiamo che gli scambi futuri tra il Comune di Russi e il Comune di Montescudo-Monte Colombo possano apportare benefici per entrambe le comunità nei settori socio-culturale, turistico, economico e anche istituzionale.
Inoltre questa amicizia e collaborazione diventerà una futura esperienza di vita sociale per le rispettive realtà associative, anche tramite l'organizzazione di feste, manifestazioni, attività culturali, ricreative e scambi tra le istituzioni scolastiche».
Analoga cerimonia si terrà a Montescudo-Monte Colombo il prossimo 14 ottobre. Nell’occasione verranno inaugurate due lapidi sulla facciata del Municipio, intitolata una piazza nel centro storico di Montescudo a Luigi Carlo Farini, e a Domenico Farini sarà dedicata l’attuale Piazza del Municipio.
Antonio Patuelli nel suo intervento ha ricordato che Luigi Carlo Farini nacque a Russi nel 1812, si laureò in medicina a Bologna nel 1832, fece pratica presso l’ospedale di Ravenna e iniziò a Russi la sua attività professionale sviluppando contemporaneamente approfonditi studi in particolare sulle febbri malariche molto diffuse nei territori umidi e paludosi della Romagna dell’epoca.
Nel 1834 venne inviato dalle autorità a svolgere le funzioni mediche a Montescudo, anche per allontanarlo da Russi, Ravenna e Bologna dove aveva svolto attività patriottiche molto severamente giudicate dalle autorità dell’epoca. Proprio a Montescudo Luigi Carlo Farini scrisse anche alcune pubblicazioni sulla pellagra e le febbri malariche.
A Montescudo, nel 1834, nacque il figlio Domenico, anch’egli insigne patriota, ufficiale dell’esercito del Regno Sardo Piemontese e come tale impegnato nella seconda guerra di Indipendenza, e collaboratore del padre Luigi Carlo quand’era dittatore degli ex Ducati dell’Emilia e Governatore delle Romagne in preparazione dell’Unità d’Italia.
Luigi Carlo fu a lungo deputato alla Camera di Torino, l’unica sopravvissuta alle repressioni del 1849, fu Ministro della Pubblica Istruzione a Torino nel governo di Massimo D’Azeglio, Ministro dell’Interno con Cavour e infine presidente del Consiglio dell’Italia Unita fino alle dimissioni del marzo 1863 dovute a gravi motivi di salute.
Domenico Farini è l’unico italiano che è stato prima presidente della Camera dei Deputati (per ben 6 anni) e poi presidente del Senato per oltre 10 anni.
Nella foto di gruppo, da sinistra:
Gilberto Tonini (Pro Loco Montescudo-Monte Colombo), Luigi Rusticali (Pro Loco Russi), Radek Reind (Sindaco di Podborany), Evelyne Baniere (Comitato Gemellaggio di Beaumont), Gian Marco Casadei (Sindaco di Montescudo-Monte Colombo), Antonio Patuelli (Cittadino onorario di Russi), Valentina Palli (Sindaca di Russi), Adelangela De Maria (Vice Sindaca di Saluggia), Karl-Heinz Wiedmann (Comitato gemellaggio di Bopfingen), Jacta Gori (Assessora ai Gemellaggi del Comune di Russi)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Nel giardino della Rocca «T. Melandri» sono intervenuti i sindaci di Russi Valentina Palli e di Montescudo-Monte Colombo Gian Marco Casadei, Antonio Patuelli, Cittadino Onorario di Russi, i presidenti dei Comitati di gemellaggio e delle rispettive Pro loco. Era presente la Banda Città di Russi.
Il Patto di gemellaggio suggella il legame storico tra la Comunità di Russi e quella di Montescudo-Monte Colombo, grazie a due illustri cittadini russiani: Luigi Carlo Farini, medico, scienziato, storico, patriota e statista italiano, più volte Ministro e anche Presidente del Consiglio dei Ministri, e il figlio Domenico Farini, militare e uomo di Stato unico italiano che sia stato sia Presidente della Camera dei deputati sia Presidente del Senato.
Luigi Carlo Farini fu medico di famiglia a Montescudo nel 1834 e 1835, dove il 2 luglio 1834, nacque il figlio Domenico.
«Questi due uomini - spiega Jacta Gori, assessora ai Gemellaggi del Comune di Russi - incarnano i valori che hanno fatto grande l’Italia, valori che vogliamo richiamare con questo atto ufficiale, valori che riteniamo fondamentali per ogni individuo, quali l’uguaglianza e la solidarietà, la sacralità della vita, del suo scorrere, del suo divenire, del raggiungere collettivamente obiettivi di sviluppo e di crescita.
Auspichiamo che gli scambi futuri tra il Comune di Russi e il Comune di Montescudo-Monte Colombo possano apportare benefici per entrambe le comunità nei settori socio-culturale, turistico, economico e anche istituzionale.
Inoltre questa amicizia e collaborazione diventerà una futura esperienza di vita sociale per le rispettive realtà associative, anche tramite l'organizzazione di feste, manifestazioni, attività culturali, ricreative e scambi tra le istituzioni scolastiche».
Analoga cerimonia si terrà a Montescudo-Monte Colombo il prossimo 14 ottobre. Nell’occasione verranno inaugurate due lapidi sulla facciata del Municipio, intitolata una piazza nel centro storico di Montescudo a Luigi Carlo Farini, e a Domenico Farini sarà dedicata l’attuale Piazza del Municipio.
Antonio Patuelli nel suo intervento ha ricordato che Luigi Carlo Farini nacque a Russi nel 1812, si laureò in medicina a Bologna nel 1832, fece pratica presso l’ospedale di Ravenna e iniziò a Russi la sua attività professionale sviluppando contemporaneamente approfonditi studi in particolare sulle febbri malariche molto diffuse nei territori umidi e paludosi della Romagna dell’epoca.
Nel 1834 venne inviato dalle autorità a svolgere le funzioni mediche a Montescudo, anche per allontanarlo da Russi, Ravenna e Bologna dove aveva svolto attività patriottiche molto severamente giudicate dalle autorità dell’epoca. Proprio a Montescudo Luigi Carlo Farini scrisse anche alcune pubblicazioni sulla pellagra e le febbri malariche.
A Montescudo, nel 1834, nacque il figlio Domenico, anch’egli insigne patriota, ufficiale dell’esercito del Regno Sardo Piemontese e come tale impegnato nella seconda guerra di Indipendenza, e collaboratore del padre Luigi Carlo quand’era dittatore degli ex Ducati dell’Emilia e Governatore delle Romagne in preparazione dell’Unità d’Italia.
Luigi Carlo fu a lungo deputato alla Camera di Torino, l’unica sopravvissuta alle repressioni del 1849, fu Ministro della Pubblica Istruzione a Torino nel governo di Massimo D’Azeglio, Ministro dell’Interno con Cavour e infine presidente del Consiglio dell’Italia Unita fino alle dimissioni del marzo 1863 dovute a gravi motivi di salute.
Domenico Farini è l’unico italiano che è stato prima presidente della Camera dei Deputati (per ben 6 anni) e poi presidente del Senato per oltre 10 anni.
Nella foto di gruppo, da sinistra:
Gilberto Tonini (Pro Loco Montescudo-Monte Colombo), Luigi Rusticali (Pro Loco Russi), Radek Reind (Sindaco di Podborany), Evelyne Baniere (Comitato Gemellaggio di Beaumont), Gian Marco Casadei (Sindaco di Montescudo-Monte Colombo), Antonio Patuelli (Cittadino onorario di Russi), Valentina Palli (Sindaca di Russi), Adelangela De Maria (Vice Sindaca di Saluggia), Karl-Heinz Wiedmann (Comitato gemellaggio di Bopfingen), Jacta Gori (Assessora ai Gemellaggi del Comune di Russi)
© copyright la Cronaca di Ravenna