Economia
Agricoltura post alluvione, Coldiretti incontra gli associati
Partite ieri dalla collina faentina le assemblee che toccheranno via via tutte le aree della provincia. Questa sera tappa ad Errano
24 agosto 2023 - Dallo stato dei cantieri già avviati, al cronoprogramma delle opere che partiranno nelle prossime settimane. A due mesi esatti dal primo ciclo di incontri pubblici, Coldiretti Ravenna è nuovamente sul territorio provinciale per informare, ma soprattutto ascoltare direttamente i propri associati sul tema ripristino e ripartenza post-alluvione.
Gli incontri, che nelle prossime settimane toccheranno capillarmente l’intero territorio provinciale, sono partiti ieri sera dall’alta collina faentina con la prima assemblea dedicata alle zone di Riolo Terme-Casola Valsenio-Brisighella.
La struttura dirigente dell’organizzazione agricola ha fatto il punto della situazione in merito alle opere di ricostruzione degli argini fluviali, compresa la pulizia degli alvei, per poi passare in rassegna i lavori funzionali a ristabilire la sicurezza idrogeologica del territorio, quindi in primis interventi su frane, smottamenti e ovviamente sulla viabilità principale e rurale, lavori questi fondamentali, insieme ai ristori, per garantire la totale ripartenza delle aziende danneggiate.
Coldiretti ha illustrato ai soci quanto già svolto in termini di invio delle domande per l’ottenimento del bonus-contributo previsto dai Decreti e relativamente alle denunce di sinistro per la perdita di raccolto-reddito, già presentate dall’organizzazione per la quasi totalità delle aziende danneggiate.
“Il nostro obiettivo prioritario – è il commento del presidente di Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte – è accompagnare le imprese nel percorso di ripartenza, raccogliendo suggerimenti ed istanze e, al contempo, assicurando il massimo supporto possibile, sia tecnico che sindacale. Questo – prosegue - mentre si sta ovviamente agendo su più livelli, da quello nazionale, regionale a quello provinciale-comunale - per snellire tempi e procedure di intervento e far sì che tutte le risorse promesse siano garantite e giungano nei tempi previsti”.
Gli incontri, che nelle prossime settimane toccheranno capillarmente l’intero territorio provinciale, sono partiti ieri sera dall’alta collina faentina con la prima assemblea dedicata alle zone di Riolo Terme-Casola Valsenio-Brisighella.
La struttura dirigente dell’organizzazione agricola ha fatto il punto della situazione in merito alle opere di ricostruzione degli argini fluviali, compresa la pulizia degli alvei, per poi passare in rassegna i lavori funzionali a ristabilire la sicurezza idrogeologica del territorio, quindi in primis interventi su frane, smottamenti e ovviamente sulla viabilità principale e rurale, lavori questi fondamentali, insieme ai ristori, per garantire la totale ripartenza delle aziende danneggiate.
Coldiretti ha illustrato ai soci quanto già svolto in termini di invio delle domande per l’ottenimento del bonus-contributo previsto dai Decreti e relativamente alle denunce di sinistro per la perdita di raccolto-reddito, già presentate dall’organizzazione per la quasi totalità delle aziende danneggiate.
“Il nostro obiettivo prioritario – è il commento del presidente di Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte – è accompagnare le imprese nel percorso di ripartenza, raccogliendo suggerimenti ed istanze e, al contempo, assicurando il massimo supporto possibile, sia tecnico che sindacale. Questo – prosegue - mentre si sta ovviamente agendo su più livelli, da quello nazionale, regionale a quello provinciale-comunale - per snellire tempi e procedure di intervento e far sì che tutte le risorse promesse siano garantite e giungano nei tempi previsti”.
Questa sera, nella sala parrocchiale di Errano, è previsto il secondo incontro dedicato alle zone di ‘Faenza pianura’, quindi ai Comuni di Faenza, Castel Bolognese e Solarolo, mentre la prossima settimana le assemblee proseguiranno nel comprensorio Lughese.
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