Politica
«La casa è un'emergenza, ma ci sono 200 alloggi popolari sfitti»
Cacciatore ed Ercolani della Lega: «Sono in attesa di interventi da troppo tempo. Potrebbero essere una soluzione per gli alluvionati in cerca di un'abitazione»
29 giugno 2023 - «La casa è un'emergenza, ma ci sono 200 alloggi popolari sfitti». Cacciatore ed Ercolani della Lega: «Sono in attesa di interventi da troppo tempo.
Gli esponenti dell'opposizione sostengono che «in risposta alla complessa situazione abitativa è necessario ripristinare gli alloggi popolari sfitti nel nostro comune. Abbiamo presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale per richiedere chiarimenti e azioni concrete».
«La situazione attuale, con circa 200 alloggi ERP non occupati, è da considerarsi assurda e preoccupante data la crescente difficoltà nel trovare abitazioni a canoni accessibili per le fasce economicamente più vulnerabili.
La situazione si è aggravata a causa dell'alluvione che ha colpito la nostra città, rendendo impossibile per molte famiglie fare ritorno nelle proprie case».
«Pertanto, è stato sollevato il tema di collocare temporaneamente queste famiglie negli alloggi sfitti, offrendo loro una sistemazione adeguata in attesa del ripristino delle loro abitazioni».
«Riportiamo alcuni importanti dati sulla situazione dei 173 alloggi sfitti: 34 alloggi sfitti sono candidati a finanziamento regionale, mentre 4 alloggi sono candidati a finanziamento statale. Inoltre, 10 alloggi sono parte di un intervento di efficientamento energetico e miglioramento sismico, finanziato dal Fondo Complementare, mentre altri 29 alloggi sono inclusi in un intervento di efficientamento energetico e riqualificazione edilizia (PIERS) e 96 alloggi sfitti sono da ripristinare, nei limiti delle risorse disponibili da monte canoni (art. 36 LR. 24/2001)».
«Chiediamo alla Giunta di conoscere l'entità delle risorse finanziarie che la Regione ha stanziato per interventi urgenti di ripristino.
Inoltre, quanti degli alloggi ERP sfitti saranno nuovamente agibili entro il mese di settembre e quanti di essi verranno destinati agli sfollati dell’alluvione, per garantire loro una sistemazione adeguata in questa fase difficile».
«Infine, è stata sollevata la questione di un’eventuale ulteriore manovra di bilancio da parte del Comune per finanziare interventi di ripristino di bassa entità.
Questi interventi consentirebbero di rendere abitabili alcuni degli alloggi attualmente sfitti, offrendo così una soluzione immediata a parte delle persone in cerca di un'abitazione».
© copyright la Cronaca di Ravenna
Gli esponenti dell'opposizione sostengono che «in risposta alla complessa situazione abitativa è necessario ripristinare gli alloggi popolari sfitti nel nostro comune. Abbiamo presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale per richiedere chiarimenti e azioni concrete».
«La situazione attuale, con circa 200 alloggi ERP non occupati, è da considerarsi assurda e preoccupante data la crescente difficoltà nel trovare abitazioni a canoni accessibili per le fasce economicamente più vulnerabili.
La situazione si è aggravata a causa dell'alluvione che ha colpito la nostra città, rendendo impossibile per molte famiglie fare ritorno nelle proprie case».
«Pertanto, è stato sollevato il tema di collocare temporaneamente queste famiglie negli alloggi sfitti, offrendo loro una sistemazione adeguata in attesa del ripristino delle loro abitazioni».
«Riportiamo alcuni importanti dati sulla situazione dei 173 alloggi sfitti: 34 alloggi sfitti sono candidati a finanziamento regionale, mentre 4 alloggi sono candidati a finanziamento statale. Inoltre, 10 alloggi sono parte di un intervento di efficientamento energetico e miglioramento sismico, finanziato dal Fondo Complementare, mentre altri 29 alloggi sono inclusi in un intervento di efficientamento energetico e riqualificazione edilizia (PIERS) e 96 alloggi sfitti sono da ripristinare, nei limiti delle risorse disponibili da monte canoni (art. 36 LR. 24/2001)».
«Chiediamo alla Giunta di conoscere l'entità delle risorse finanziarie che la Regione ha stanziato per interventi urgenti di ripristino.
Inoltre, quanti degli alloggi ERP sfitti saranno nuovamente agibili entro il mese di settembre e quanti di essi verranno destinati agli sfollati dell’alluvione, per garantire loro una sistemazione adeguata in questa fase difficile».
«Infine, è stata sollevata la questione di un’eventuale ulteriore manovra di bilancio da parte del Comune per finanziare interventi di ripristino di bassa entità.
Questi interventi consentirebbero di rendere abitabili alcuni degli alloggi attualmente sfitti, offrendo così una soluzione immediata a parte delle persone in cerca di un'abitazione».
© copyright la Cronaca di Ravenna