Sopra le righe
Kate Middleton compie 40 anni, le foto ufficiali dell’artista ravennate Paolo Roversi
È l'autore dei tre ritratti della duchessa di Cambridge che entreranno a far parte della collezione permanente della National Portrait Gallery di Londra

11 gennaio 2022 - Una Kate “contemporanea”, come non si è mai vista in foto. Lei è Kate Middleton, duchessa di Cambridge e moglie del principe William, futuro re d’Inghilterra. A ritrarla eccezionalmente, per festeggiare il suo quarantesimo compleanno, è stato il famoso fotografo ravennate Paolo Roversi, che ha immortalato tutte le più note top model e celebrità da Naomi Campbell a Kate Moss, da Madonna a Sting, da Rihanna a Ezra Pound, realizzando molte copertine di “Vogue”, il calendario Pirelli 2020 (ndr, è stato il primo italiano a firmarlo) o Zara Atelier, solo per citare alcuni tra i più prestigiosi progetti.
Qual è la particolarità delle tre foto che entreranno a far parte della collezione permanente della National Portrait Gallery di Londra? Kate si mostra diversa dal solito, non più composta e austera, nel look e nell’acconciatura, con il consueto trucco sobrio perfetto per ogni occasione. La principessa si è regalata un’esperienza “di pura gioia”, con capelli sciolti e naturali, sorriso smagliante e un filo di trucco a sottolineare lo sguardo.
In una foto compare perfettamente somigliante alla “Angelica” de “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, romantica ed eterea. In un’altra, forte e coraggiosa, con un vestito rosso, e nella terza più regale ed elegante, con un abito in organza, quasi da ballerina, e i gioielli di famiglia.
I tre ritratti, realizzati nella serra dei lussureggianti Kew Gardens di Londra, sono stati condivisi sui social ufficiali intorno alla mezzanotte dell’8 gennaio, il giorno prima del suo compleanno.
In tutto Roversi ha scattato 250 immagini, quasi tutte in bianco e nero, che sono diventate una settantina alla fine. La prima scrematura l’ha fatta Roversi, poi Kate ha scelto le sue preferite (una decina), per giungere infine alle tre prescelte.
Per la futura regina d’Inghilterra dunque un piacevolissimo ricordo, mentre per Roversi un altro grande riconoscimento. Da tempo, per la precisione dal 1973, l’artista vive e lavora a Parigi, dove è considerato il più grande fotografo di moda del ventunesimo secolo.
Di recente, ha celebrato al settimo centenario della morte di Dante con la mostra personale “Studio luce”, allestita nel 2020 al Mar – Museo d’arte della città di Ravenna.
In alcune sue foto, evidente è il riferimento alla bellissima luce di Ravenna. D’altra parte, come da lui stesso raccontato, la sua ricerca di una bellezza pura, quasi spirituale, prende spunto dalla lucentezza dei mosaici delle basiliche bizantine, dall’atmosfera rarefatta di un luogo silenzioso e avvolto dalla nebbia. Una luce che anche nei recenti scatti a Kate, ne plasma quasi la figura sfiorandola, per conferirle una delicatezza fuori dal tempo.
Nei mesi scorsi, anche Maison Random a Ravenna ha ricordato Roversi con “Nudi”, la mostra dei suoi celebri nudi all’interno della Cappella di Palazzo Baronio in via Raul Gardini 16. Immagini preziose, che sono anche opere d’arte grazie alla stampa platino e alla carta pregiata, in cui sono ritratte Tatiana Patitz, Stella Tennant, Kate Moss, Kirsten Owen, Audrey Marnay e molti altri.
Un’esposizione che intende diventare un omaggio permanente al maestro nella sua città natale.
r.b.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Qual è la particolarità delle tre foto che entreranno a far parte della collezione permanente della National Portrait Gallery di Londra? Kate si mostra diversa dal solito, non più composta e austera, nel look e nell’acconciatura, con il consueto trucco sobrio perfetto per ogni occasione. La principessa si è regalata un’esperienza “di pura gioia”, con capelli sciolti e naturali, sorriso smagliante e un filo di trucco a sottolineare lo sguardo.
In una foto compare perfettamente somigliante alla “Angelica” de “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, romantica ed eterea. In un’altra, forte e coraggiosa, con un vestito rosso, e nella terza più regale ed elegante, con un abito in organza, quasi da ballerina, e i gioielli di famiglia.
I tre ritratti, realizzati nella serra dei lussureggianti Kew Gardens di Londra, sono stati condivisi sui social ufficiali intorno alla mezzanotte dell’8 gennaio, il giorno prima del suo compleanno.
In tutto Roversi ha scattato 250 immagini, quasi tutte in bianco e nero, che sono diventate una settantina alla fine. La prima scrematura l’ha fatta Roversi, poi Kate ha scelto le sue preferite (una decina), per giungere infine alle tre prescelte.
Per la futura regina d’Inghilterra dunque un piacevolissimo ricordo, mentre per Roversi un altro grande riconoscimento. Da tempo, per la precisione dal 1973, l’artista vive e lavora a Parigi, dove è considerato il più grande fotografo di moda del ventunesimo secolo.
Di recente, ha celebrato al settimo centenario della morte di Dante con la mostra personale “Studio luce”, allestita nel 2020 al Mar – Museo d’arte della città di Ravenna.
In alcune sue foto, evidente è il riferimento alla bellissima luce di Ravenna. D’altra parte, come da lui stesso raccontato, la sua ricerca di una bellezza pura, quasi spirituale, prende spunto dalla lucentezza dei mosaici delle basiliche bizantine, dall’atmosfera rarefatta di un luogo silenzioso e avvolto dalla nebbia. Una luce che anche nei recenti scatti a Kate, ne plasma quasi la figura sfiorandola, per conferirle una delicatezza fuori dal tempo.
Nei mesi scorsi, anche Maison Random a Ravenna ha ricordato Roversi con “Nudi”, la mostra dei suoi celebri nudi all’interno della Cappella di Palazzo Baronio in via Raul Gardini 16. Immagini preziose, che sono anche opere d’arte grazie alla stampa platino e alla carta pregiata, in cui sono ritratte Tatiana Patitz, Stella Tennant, Kate Moss, Kirsten Owen, Audrey Marnay e molti altri.
Un’esposizione che intende diventare un omaggio permanente al maestro nella sua città natale.
r.b.

© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Sopra le righe


Il varo del Moro di Venezia l'11 marzo 1990. «Cominciamo con la sfida»
Con quella barca Raul Gardini il 30 aprile 1992 vinse la Louis Vuitton Cup, esposta ...




A settembre uscirà l’atteso film “Dante” di Pupi Avati. Anteprima a Roma. Intervista al regista
«Ho voluto far diventare Dante un essere umano, in carne e ossa, come uno di noi». ...



Un libro per te

Emily Dickinson e i suoi giardini
Il libro racconta una delle figure letterarie americane più celebri attraverso la ...
Sopra le righe

Il varo del Moro di Venezia l'11 marzo 1990. «Cominciamo con la sfida»
Con quella barca Raul Gardini il 30 aprile 1992 vinse la Louis Vuitton Cup, esposta ...

A settembre uscirà l’atteso film “Dante” di Pupi Avati. Anteprima a Roma. Intervista al regista
«Ho voluto far diventare Dante un essere umano, in carne e ossa, come uno di noi». ...

Paolo Guerra (Assoraro): «Perché la Regione ha inserito Ferrara nella destinazione Romagna?»
«Sempre più turisti italiani e stranieri sono convinti che soggiornando nei lidi ...

Cristina Mazzavillani Muti: «Abbiamo portato in salvo dei guerrieri della sofferenza»
Arrivati in piazza Kennedy i 59 artisti, coristi e ballerini, del teatro di Kiev. ...

Mirabilandia apre all'insegna della solidarietà, ospiti 1500 profughi ucraini
Capo: "Siamo molto fiduciosi per questa nuova stagione all’insegna di un compleanno ...
