Sopra le righe
L'ANPI sull'assalto a Capitol Hill
Il presidente Ivano Artioli: "Attacco alla democrazia"
07 gennaio 2021 - La notte scorsa (tra il 6 e 7 gennaio) c’è stato un gravissimo attacco alla democrazia americana: nessuno avrebbe immaginato che il Parlamento di quel Paese potesse essere occupato e con tanta sorprendente facilità. Altri casi così non si conoscono.
Incitato dalle parole di Trump un nutrito gruppo di persone ha travolto i pochi poliziotti presenti ed ha costretto i parlamentari, che stavano ratificando la vittoria dei democratici, ad interrompere i lavori ed andarsene.
La democrazia è rimasta sospesa e il Campidoglio sguarnito. Poi Trump è stato invitato da Biden a far ritirare i suoi sostenitori che se ne sono un poco alla volta andati. Lo stesso Trump ha continuato però a sostenere che le elezioni appena concluse sono state falsificate e quindi non sono valide.
Colpisce che la grande democrazia di Tocqueville (maestra ascoltata per qualificate Forme Stato) la democrazia dei territori anche detta, abbia ceduto a generici populismi.
L’ANPI di Ravenna ben sa quanto la democrazia sia materia fragile e che non si mantiene se non viene coltivata e rappresentata da persone di qualità. E sa, anche, che a casa nostra ci sono stati leaders di partiti sostenitori di Trump pur a elezioni finite. A seggi scrutinati. Si pensi a quei leader che con mascherina inneggiante Trump, impegnavano il loro partito in questioni di altri paesi (deontologia zero, eh!).
L’ANPI, infine, ricorda con gratitudine l’aiuto dell’esercito americano nel sostenere la liberazione del nostro Paese; e che nel farlo partecipò con il CLN alla lotta di resistenza contro le dittature fasciste e per una democrazia parlamentare.
Mentre andiamo in stampa impariamo che il Congresso americano ha appena certificato l’elezione di Joe Biden e Kamala Harris alla Casa Bianca. Auspichiamo che tutto torni alla normalità, ma non va dimenticato che l’attacco di ieri al Parlamento è costato 4 persone morte, più feriti e arrestati.
Ivano Artioli
Presidente ANPI Ravenna
© copyright la Cronaca di Ravenna
Incitato dalle parole di Trump un nutrito gruppo di persone ha travolto i pochi poliziotti presenti ed ha costretto i parlamentari, che stavano ratificando la vittoria dei democratici, ad interrompere i lavori ed andarsene.
La democrazia è rimasta sospesa e il Campidoglio sguarnito. Poi Trump è stato invitato da Biden a far ritirare i suoi sostenitori che se ne sono un poco alla volta andati. Lo stesso Trump ha continuato però a sostenere che le elezioni appena concluse sono state falsificate e quindi non sono valide.
Colpisce che la grande democrazia di Tocqueville (maestra ascoltata per qualificate Forme Stato) la democrazia dei territori anche detta, abbia ceduto a generici populismi.
L’ANPI di Ravenna ben sa quanto la democrazia sia materia fragile e che non si mantiene se non viene coltivata e rappresentata da persone di qualità. E sa, anche, che a casa nostra ci sono stati leaders di partiti sostenitori di Trump pur a elezioni finite. A seggi scrutinati. Si pensi a quei leader che con mascherina inneggiante Trump, impegnavano il loro partito in questioni di altri paesi (deontologia zero, eh!).
L’ANPI, infine, ricorda con gratitudine l’aiuto dell’esercito americano nel sostenere la liberazione del nostro Paese; e che nel farlo partecipò con il CLN alla lotta di resistenza contro le dittature fasciste e per una democrazia parlamentare.
Mentre andiamo in stampa impariamo che il Congresso americano ha appena certificato l’elezione di Joe Biden e Kamala Harris alla Casa Bianca. Auspichiamo che tutto torni alla normalità, ma non va dimenticato che l’attacco di ieri al Parlamento è costato 4 persone morte, più feriti e arrestati.
Ivano Artioli
Presidente ANPI Ravenna
© copyright la Cronaca di Ravenna