Cultura
L'artista Luciana Notturni: «È possibile rendere attuale e moderno il mosaico antico». INTERVISTA
Domenica 24 luglio alle 21, chiude la mostra allestita nello spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery di Claudia Agrioli
Per citarne alcuni, da Marco De Luca, a Felice Nittolo, Marco Bravura, Marcello Landi, Daniele Strada, Elisa Simoni, Roberta Maioli, Paola Perpignani, Takako Hirai, Marga Manzelli, Annalisa Marcucci, Luca Colomba, Aleksandra Miteva, Kina Bogdonova, Virna Valli...
L’esposizione, curata da Luca Maggio, autore anche del testo critico in catalogo, vede alternarsi a parete copie dall’antico insieme a opere originali, molte a tema floreale, la cui radice costitutiva è sempre e comunque lo studio attento dell’antico.
Luciana Notturni ha studiato presso l'Istituto Statale d'Arte Mosaico G. Severini di Ravenna e si è diplomata Maestro Mosaicista, con una specializzazione in Mosaico e arti applicate. Ha iniziato a lavorare come mosaicista nel 1970 fondando lo Studio Officina del Mosaico.
Ha collaborato con l'Associazione Mosaicisti che, negli anni '80 e '90, si è adoperata per focalizzare l'attenzione sulle tecniche tradizionali del mosaico e sul loro rapporto con l'arte contemporanea. Nel 1998 ha fondato il proprio laboratorio Mosaic Art School dove attualmente insegna il metodo Ravenna per l'arte musiva unitamente a un gruppo di collaboratori.
Luciana Notturni ha insegnato anche alla Scuola per il Restauro del Mosaico di Ravenna e all'Accademia di Belle Arti di Ravenna. Durante la lunga carriera Luciana Notturni ha avuto occasione di collaborare con vari artisti, architetti e interior designer fra i quali Mendini, Studio Alchimia, Guerriero, Himmelsbach, Bendini, Bartolini, Cattani, Montessori, Antonioni e Balthus.
Nell'intervista, Notturni racconta com'è nata l'idea della mostra e il significato delle opere esposte.
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