Università
Giurisprudenza festeggia 20 anni, pronta a crescere ancora
Patuelli propone di celebrare il 1500esimo anniversario della codificazione del Diritto Romano
21 settembre 2021 - Lunga vita a Giurisprudenza. I primi 20 anni sono stati un successo, pur con un avvio non facile. Nel futuro ci sono sempre più stretti rapporti con la realtà portuale, un rinnovato impegno dell’Ordine degli Avvocati a sostenere Flaminia e, quindi, il dipartimento ravennate, e una importante celebrazione: il 1500esino anniversario della codificazione del Diritto Romano.
L’idea è stata lanciata dal presidente della Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli. «Auspico che sia intrapreso uno sforzo culturale ulteriore di studi giuridici e storici – ha detto - in preparazione dell'ormai vicino 1500esimo anniversario della codificazione del Diritto Romano, emanata dall'Imperatore romano d'Oriente, il bizantino Giustiniano, cosi legato alle grandi memorie di Ravenna e qui solennemente raffigurato nella Basilica di San Vitale».
«Giurisprudenza a Ravenna - ha sottolineato il presidente Patuelli - ha ora ulteriori potenzialità di crescita alla luce innanzitutto dei grandi investimenti per lo sviluppo del porto e alla crescita del principale gruppo bancario romagnolo e conseguentemente di tutte le attività connesse, presenti e future».
La ricaduta sulla città delle scelte fatte in 30 anni di insediamento universitario ravennate è spiegata da Giannantonio Mingozzi, vice presidente di Flaminia e vice sindaco ai tempi dell’avvio di Giurisprudenza: «Voglio sottolineare il fondamentale contributo economico della Cassa di Ravenna e della Fondazione Cassa di risparmio e l’impegno di 47 imprese del territorio. Gli attuali 4mila studenti lasciano in città, sotto varie forme, circa 20 milioni di euro, più 2,5 milioni annui da dieci anni a questa parte, in restauri e nuove strutture».
Mirella Falconi, presidente di Flaminia ha coordinato l’evento che si è tenuto nella sede del dipartimento di Giurisprudenza, in via Oberdan. Elena Fabbri, presidente del Campus, ha sottolineato come oggi ci sia una importante integrazione tra città e università. Tema ribadito dal sindaco Michele de Pascale che ha voluto sottolineare lo stretto legame tra Giurisprudenza e porto.
© copyright la Cronaca di Ravenna
L’idea è stata lanciata dal presidente della Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli. «Auspico che sia intrapreso uno sforzo culturale ulteriore di studi giuridici e storici – ha detto - in preparazione dell'ormai vicino 1500esimo anniversario della codificazione del Diritto Romano, emanata dall'Imperatore romano d'Oriente, il bizantino Giustiniano, cosi legato alle grandi memorie di Ravenna e qui solennemente raffigurato nella Basilica di San Vitale».
«Giurisprudenza a Ravenna - ha sottolineato il presidente Patuelli - ha ora ulteriori potenzialità di crescita alla luce innanzitutto dei grandi investimenti per lo sviluppo del porto e alla crescita del principale gruppo bancario romagnolo e conseguentemente di tutte le attività connesse, presenti e future».
La ricaduta sulla città delle scelte fatte in 30 anni di insediamento universitario ravennate è spiegata da Giannantonio Mingozzi, vice presidente di Flaminia e vice sindaco ai tempi dell’avvio di Giurisprudenza: «Voglio sottolineare il fondamentale contributo economico della Cassa di Ravenna e della Fondazione Cassa di risparmio e l’impegno di 47 imprese del territorio. Gli attuali 4mila studenti lasciano in città, sotto varie forme, circa 20 milioni di euro, più 2,5 milioni annui da dieci anni a questa parte, in restauri e nuove strutture».
Mirella Falconi, presidente di Flaminia ha coordinato l’evento che si è tenuto nella sede del dipartimento di Giurisprudenza, in via Oberdan. Elena Fabbri, presidente del Campus, ha sottolineato come oggi ci sia una importante integrazione tra città e università. Tema ribadito dal sindaco Michele de Pascale che ha voluto sottolineare lo stretto legame tra Giurisprudenza e porto.
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