Scart: la Divina commedia raccontata col mosaico | la CRONACA di RAVENNA

Scart: la Divina commedia raccontata col mosaico

Da sabato 11 settembre a Palazzo Rasponi il progetto artistico del Gruppo Hera

10 settembre 2021 - Scart torna a Ravenna per celebrare Dante. Il progetto del Gruppo Hera, che da oltre un ventennio promuove il recupero e il riuso delle risorse in campo artistico, porta a Palazzo Rasponi dalle Teste una mostra intitolata “Dante e la Divina Commedia”, con la compartecipazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico dal 10 al 26 settembre.

In mostra opere realizzate dagli studenti delle Accademie di Belle Arti di Ravenna, Firenze e Carrara. Prendendo spunto dalle incisioni di Gustave Doré, artista dell’Ottocento francese che raggiunse la notorietà proprio per le sue illustrazioni della “Commedia”, le tre Accademie hanno realizzato sei pannelli di grandi dimensioni (160x240 cm) raffiguranti i canti dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso.
In particolare, gli studenti dell’Accademia di Ravenna hanno lavorato, con la tecnica del mosaico, proprio in riferimento alla terza cantica del Paradiso. L’esposizione allestita a Palazzo Rasponi comprenderà anche sei sculture che rappresentano la testa di Dante e sono ispirate alla statua di Enrico Pazzi, che si erge in piazza Santa Croce, a Firenze. Tre di esse sono state create dai ragazzi di San Patrignano, nel loro laboratorio di Waste Art, mentre le altre tre sono state realizzate dagli studenti delle Accademie.

Denominatore comune di tutti gli elaborati esposti, realizzati con tecniche e stili diversi, dalle interpretazioni POP dell’Accademia fiorentina alla storicità dei mosaici ravennati, è l’utilizzo da parte dei giovani artisti di materiali di scarto che, in questo modo tornano a nuova vita in una dimensione estetica del tutto originale, capace di trasmettere emozioni e di rilanciare in modo diretto il grande messaggio del riuso.

Non poteva mancare la partecipazione di Scart alle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte di Dante, soprattutto a Ravenna, città che ospita la tomba del Sommo Poeta e che lo accolse, negli ultimi suoi anni di vita, con tutti gli onori. Dante infatti, come si evince non solo dalla lettura della “Divina Commedia”, prima e meglio di altri seppe cogliere l’importanza dell’ambiente per l’uomo. Proprio il rispetto per l'ambiente, l’amore per l’arte e la natura sono alla base di questa mostra a lui dedicata e dell’attività svolta da Scart.

In più di venti anni di lavoro, Scart ha realizzato, per mano di diversi artisti, una collezione di oltre mille pezzi fra sculture, quadri, strumenti musicali, costumi di scena, scenografie, componenti d’arredo e di design; tutto con materiali di recupero. L'ambizione del Gruppo Hera è raggiungere, grazie al linguaggio trasversale e universale dell'arte, un pubblico sempre più vasto, sensibile e disposto a un’attenta riflessione sui temi dell'economia circolare; sull'importanza di perseguire uno sviluppo economico e industriale che mantenga la sostenibilità al primo posto.

«Vogliamo rendere omaggio al padre della lingua italiana - dice Tomaso Tommasi di Vignano, presidente del Gruppo Hera - nella città che è considerata la sua seconda patria e attraverso una mostra che dà voce a studenti e giovani artisti, capaci di creare opere uniche riciclando ‘a regola d’arte’. Il messaggio veicolato tramite il nostro progetto Scart è fondamentale: dare a tutti la possibilità di riflettere sul valore del recupero e dell’economia circolare, ammirando la bellezza ricavata da materiali considerati ormai privi di valore, cui vengono conferiti, tramite la virtù creativa, nuova vita e indiscutibile pregio».

La mostra “Dante e la Divina Commedia”, a ingresso libero, sarà aperta da martedì a venerdì dalle 16.30 alle 21.30; sabato e domenica dalle 11 alle 21.30, ad esclusione del 21 settembre, giornata in cui rimarrà chiusa al pubblico.


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