Aldo Cazzullo in libreria con il romanzo della Divina Commedia, un omaggio al poeta che inventò l'Italia | la CRONACA di RAVENNA

Aldo Cazzullo in libreria con il romanzo della Divina Commedia, un omaggio al poeta che inventò l'Italia

La storia degli italiani non è fatta di vittorie militari e di passeggiate trionfali ma di tribolazioni, miseria, sacrifici, epidemie; cui ogni volta è seguita la rinascita. Per questo è una storia che può soltanto finire bene

08 dicembre 2020 - Aldo Cazzullo, editorialista del Corriere della Sera, è autore di A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia, pubblicato da Mondadori a settembre 2020.

Un libro sul più grande poeta nella storia dell'umanità, a settecento anni dalla sua morte, e sulla nascita della nostra identità nazionale: “L’Italia ha questo di straordinario rispetto alle altre regioni - scrive Cazzullo -. Non è nata dalla politica o dalla guerra. È nata dalla cultura e dalla bellezza. È nata da Dante e dai grandi scrittori venuti dopo di lui”.

Aldo Cazzullo ha voluto scrivere il ‘romanzo’ della Divina Commedia. Ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno. Il suo percorso è affollato da incontri con personaggi noti, da Ulisse al conte Ugolino ma anche con tanti personaggi maledetti ma grandiosi che abbiamo dimenticato: la fierezza di Farinata degli Uberti, la bestialità di Vanni Fucci, la saggezza di Brunetto Latini, la malvagità di Filippo Argenti.
Ma il viaggio è anche quello attraverso l’Italia: dal lago di Garda a Scilla e Cariddi, le terre perdute dell'Istria e della Dalmazia, l'Arsenale di Venezia, le acque di Mantova, la ‘fortunata terra di Puglia’.

“Dante è il poeta delle donne - sottolinea l’autore -, è solo grazie alla donna se la specie umana supera qualsiasi cosa contenuta nel cerchio della luna, vale a dire sulla Terra. La donna è il capolavoro di Dio, la meraviglia del creato; e Beatrice, la donna amata, per Dante è la meraviglia delle meraviglie. Sarà lei a condurlo alla salvezza”.

Mi piace, seguendo questo concetto preferenziale, collegarmi al pittore Preraffaellita, inglese, Dante Gabriele Rossetti che ha dedicato proprio alle figure femminili della Commedia i suoi dipinti più famosi: ovviamente Beatrice, Pia De’ Tolomei, Francesca da Rimini. È vissuto nell’800, ma è evidente che le figure femminili colpivano l’immaginazione ieri come oggi, anche se espresse con mezzi diversi.

È alquanto insolita e originale l’introduzione che Cazzullo usa per entrare nel capitolo successivo. Dopo il titolo, ripete ‘Dove Dante’: ‘Dove Dante, ad esempio, si perde la notte del venerdì santo e ritrova un antico poeta’. ‘Dove Dante conosce Omero, e Platone discute con Aristotele’.

Il racconto di Cazzullo si legge come un romanzo che fin dall’inizio lascia intravvedere diverse avventure e possibili soluzioni: “Il cielo non ha stelle, l’aria è scura. Il tempo pare non esistere più. Virgilio prende Dante per mano, per fargli coraggio”. Ci spiega, l’autore, perché Dante sviene abbastanza spesso: “Questa è una invenzione di Dante. È un marchingegno letterario, serve a introdurre in modo drammatico un cambio di scena e di tempo, una tecnica che usa anche Shakespeare”. Originale come interpretazione e molto personale.

A proposito dell’attenzione alla donna, il poeta ha parole straordinarie anche per le donne infelicemente innamorate e per le vite spente dalla violenza degli uomini: come quella di Francesca da Rimini. “Se la Divina Commedia è anche un viaggio in Italia - scrive Cazzullo - è giusto che la prima tappa sia proprio Rimini”. E qui si estende una vasta descrizione sul luogo di ritrovo di turisti, italiani e stranieri, mare che accolse la goliardia tra ragazzi, con un entroterra diversificato e interessante.
Rimini, dunque, associata al nome di Francesca, che poi era di Ravenna. Francesca, vittima di Gianciotto, rientra in un fenomeno di violenza sulle donne oggi più attuale che mai.

I collegamenti tra mondo letterario e realtà attuale stimolano momenti di riflessione in questa lettura veloce e disinvolta. Quella di Francesca è una tragedia legata all’amore: ‘Amor che a nullo amato amar perdona’ è un verso che pare scritto ieri. “Ha ispirato - scrive l’autore - le note di Cajkovskij e di Rachmaninov, i versi di Silvio Pellico e di Gabriele D’Annunzio. Torna in canzoni di Antonello Venditti e Franco Battiato”.

L’amore di Paolo e Francesca resta in versi senza tempo e assicura alla Commedia un’eterna freschezza. Cazzullo si sofferma ancora a dimostrare come i versi di ieri sono oggi ispirazione per poeti e scrittori e cantanti.
Questo avviene con i versi di Guido Cavalcanti, amico di Dante, entrambi esiliati: ‘Perch’i’ no spero di tornar giammai,/ballatetta, in Toscana,/va’ tu, leggera e piana,/dritt’a la donna mia…’; e Lucio Dalla: “Canzone,/cercala se puoi/dille che non mi perda mai/va’per le strade tra la gente/diglielo veramente… ”.

“Il fascino della Divina Commedia, in particolare dell’Inferno, - dice l’autore in una intervista - deriva dal fatto che parla dei nostri vizi che oggi sono gli stessi di allora, sette secoli fa; Dante è attuale perché parla di pandemia, di dolore, ma anche di resistenza e di riscossa; ci ricorda di essere italiani che vuol dire una responsabilità e un’opportunità.
Condivido quanto ha detto Borges: “La Divina Commedia è il più bel libro scritto dagli uomini. Scritto in italiano da un italiano, nostro compatriota”.

Anna De Lutiis

(immagini: Paolo e Francesca, PIa De' Tolomei e Beata Beatrix nei dipinti di Dante Gabriele Rossetti; Dante e Virgilio in un dipinto di Amos Nattini)


© copyright la Cronaca di Ravenna
CONDIVIDI

Altro da:
Un libro per te

Martinelli, «che cosa significa lavorare nel coro?»

Nel suo ultimo libro spiega che va educato con la poesia, il canto e il moviment ...

Martinelli, «che cosa significa lavorare nel coro?»

Nel suo ultimo libro spiega che va educato con la poesia, il canto e il moviment ...

"These important years", il libro fotografico di Adriano Zanni

104 pagine con le sue fotografie, più una serie di QR code che conducono a interventi ...

"These important years", il libro fotografico di Adriano Zanni

104 pagine con le sue fotografie, più una serie di QR code che conducono a interventi ...

"La bomba", il terzo romanzo di Alberto Cassani

È un giallo che ha evidenti sfaccettature politiche. Si svolge in una città di provincia. ...

"La bomba", il terzo romanzo di Alberto Cassani

È un giallo che ha evidenti sfaccettature politiche. Si svolge in una città di provincia. ...

RAVENNA FESTIVAL

Un libro per te

Martinelli, «che cosa significa lavorare nel coro?»

Nel suo ultimo libro spiega che va educato con la poesia, il canto e il moviment ...

Sopra le righe

Ortazzo, «lo scandalo continua»

Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...

Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar

È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...

Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA

Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...

Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra

RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini

Prospettiva Dante. Giancarlo Giannini incanta il pubblico

L'attore italiano ha aperto la XII edizione del festival promosso dalla Fondazione ...

Celebrato il 702esimo annuale di Dante. LE FOTO

Dalla prolusione alla Biblioteca Classense all'Offerta dell'Olio

Alluvione/ Oltre 600 firme per la petizione “Stop al pagamento delle utenze"

Promossa da una cittadina di Fornace Zarattini, Alessandra Musumeci. «Eni, Hera, ...

Prospettiva Dante/ Il festival dedicato al Poeta con Giannini, Patty Pravo e Linus

Dal 13 al 17 settembre dodicesima edizione dell'evento promosso dalla Fondazione ...