Notizie dal porto
Riciputi: «ZLS, una prospettiva rilevante per la Romagna»
Lo ha affermato il presidente di Confindustria Romagna all'assemblea dell'associazione. «Il problema grace - ha sottolineato - sono le strutture viarie»
12/11/2025
Salvini firma la nomina: Benevolo è il presidente dell'Autorità portuale del mare Adriatico centro-settentrionale
Il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti: «Attenzione verso il rafforzamento strutturale del sistema portuale italiano, fulcro della logistica, dell'interscambio marittimo e della competitività internazionale del nostro Paese»
12/11/2025
Rana Subsea firma contratto da 62,6 milioni con Saipem
Punta alla valorizzazione del gas associato del giacimento di Bouri al largo della Libia
11/11/2025
Cna: «Nuovi pescaggi, risultato significativo per il sistema portuale»
Leoni e Mazzavillani: «Passo concreto per lo sviluppo dei traffici e della logistica»
11/11/2025
Via libera all’aumento dei pescaggi: «Un passo decisivo per competitività e sicurezza»
Il comandante Tattoli firma l’ordinanza. I commenti di De Pascale, Barattoni, Benevolo e degli agenti marittimi. Un risultato di squadra che rafforza il ruolo strategico dello scalo, nel rispetto dei parametri di sicurezza
10/11/2025
La Guardia Costiera Ausiliaria incontra il Commissario Benevolo
Il presidente Maurizio Gentilini: «Un confronto costruttivo per rafforzare la collaborazione con l’Autorità Portuale e migliorare il coordinamento in materia di sicurezza e protezione civile»
08/11/2025
Manutenzione straordinaria alle Bassette e al polo chimico portuale
Approvati due progetti da 400 mila euro per il rifacimento strutturale di tratti stradali strategici: «Interventi necessari per sicurezza e funzionalità», spiega l’assessore Cameliani
08/11/2025
Stazione marittima, per il 2026 previsti 390mila passeggeri
La nuova struttura sarà inaugurata il 3 maggio. Sono 111 gli scali previsti, con un +58% rispetto al 2025
07/11/2025
Traffici. Ottobre uno dei mesi migliori di sempre: si stima una crescita del 14,2%
Nei primi nove mesi dell'anno +7,3% rispetto allo stesso periodo del 2024
07/11/2025
Via Baiona: 1,5 milioni per la riqualificazione. Comune e Autorità Portuale insieme per la viabilità del porto
Accordo tra Comune di Ravenna e Autorità di Sistema Portuale per il rifacimento del tratto in sinistra Candiano. In programma anche nuovi lavori tra le Bassette, la rotonda dei Portuali e via Canale Magni
04/11/2025
Economia
Imprese con giovani più forti: Ferrara e Ravenna guidano crescita, export e innovazione
Le aziende con alta presenza di under 30 registrano più fatturato, produttività e investimenti tecnologici. La Camera di commercio lancia nuove misure per attrarre e trattenere giovani nei territori
Le imprese ferraresi e ravennati che impiegano ragazze e ragazzi under 30 possono attendersi in misura maggiore un aumento del fatturato (38% contro 35% delle altre), dell’export (38% contro 30%) e degli occupati (21% contro 18%). Le imprese con alta presenza di giovani, infatti, sono più innovative e proattive; investono maggiormente nelle tecnologie 4.0 (44% contro 35%) e sono più produttive (la produttività del lavoro è superiore del 2,5% rispetto alle altre imprese, e diventa del 7,2% quando adottano anche strategie per trattenere e attrarre talenti). Lo mostrano le analisi Unioncamere-Centro studi Tagliacarne citate il 26 agosto scorso dal presidente di Unioncamere, Andrea Prete, al Meeting di Rimini.
Stando alle previsioni del Sistema Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, nel quinquennio 2025-2029 vi sarà un mismatch tra domanda e offerta di lavoratori giovani, che riguarderà in particolare quelli con un’istruzione di livello terziario: per i percorsi a indirizzo ingegneristico potranno mancare tra i 7mila e 10mila giovani in uscita dalle Università ogni anno; per i percorsi scientifici (scienze matematiche, fisiche e informatiche) si prevede che mancheranno tra i 3mila e 5mila laureati; per i percorsi economico-statistico potranno mancare tra i 12mila e 17mila; per i percorsi medico-sanitario 7-8mila.
In un contesto come quello attuale, è dunque necessario uno sforzo comune per accrescere il legame tra imprese e giovani, che possono essere la carta vincente per sostenere e accrescere la competitività del sistema produttivo.
C’è però, prosegue l’analisi, difficoltà a reperire lavoratori giovani. Malgrado i miglioramenti sul fronte occupazionale, infatti, c’è ancora un alto numero di Neet (giovani che non lavorano né seguono un percorso scolastico o formativo), che pone l’Italia al secondo posto in Europa, dopo la Romania. Così come persiste, inoltre, un problema di ricambio generazionale, che investe direttamente anche le imprese: i dati del Registro delle Camere di commercio, al primo trimestre 2025, indicano che l’11% dei titolari di impresa ha 70 o più anni (320 mila in valore assoluto).
Tra il 2025 e il 2029, si stima un fabbisogno da parte dei settori privati di circa 617mila lavoratori stranieri, corrispondente a oltre un quinto della domanda totale di lavoro (21,1%), con una forte concentrazione nelle regioni del Nord e del Centro.
«Anche per questo – ha sottolineato Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna – siamo al lavoro per la creazione di un’apposita misura che supporti, attraverso incentivi, giovani che trasferiscano la propria residenza in provincia di Ferrara o Ravenna e abbiano ottenuto un nuovo contratto di lavoro con un’impresa del territorio.
Per la Camera di commercio, infatti, la scelta residenziale è strettamente legata alle opportunità lavorative e alla qualità della vita, un ulteriore modo per creare un circolo virtuoso a favore anche delle imprese.
Misura, che fa parte di un pacchetto di strumenti che la Camera di commercio, attraverso il Piano straordinario per le giovani generazioni, ha messo a fuoco per la creazione di filiere intelligenti, la costruzione di un ecosistema per l’innovazione, le startup, la sostenibilità, l’attrattività, l’investimento nelle infrastrutture strategiche e il settore dei trasporti, il capitale umano e la formazione.
Ravenna, ad esempio, è arrivata al vertice delle province italiane con più giovani laureati d’Italia con oltre il 40 per cento. In particolare, è prima in Italia per incremento di laureati dal 2018 ed è tra le prime in Italia per numero di laureati under 40 (dati ISTAT elaborati da Openpolis). Assume ancor di più un grande rilievo l’azione della nostra Camera per far arrivare e trattenere giovani nei territori di Ferrara e Ravenna.
La sfida – ha concluso il presidente della Camera di commercio - è di cruciale importanza per accrescere la competitività dei territori: i giovani sono la carta vincente per vincere le sfide di oggi».
© copyright la Cronaca di Ravenna
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I temi al centro dell’Assemblea pubblica di Confindustria Romagna
