Economia
La sfida all'economia sostenibile. Patuelli al Forum di Confindustria
A San Patrignano il presidente dell'Abi: «Bisogna sostenere gli investimenti»

Come può la finanza aiutare la transizione verso un’economia sostenibile? A questa domanda ha risposto il Presidente dell’Abi (Associazione Bancaria Italiana) Antonio Patuelli, partecipando ieri al Forum sull’Economia Sostenibile a San Patrignano, evento al quale hanno preso parte tra gli altri il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini, il Presidente della Regione Emilia Romagna Michele de Pascale e la Co-fondatrice della Fondazione San Patrignano Letizia Moratti.
‘Sostenibilità è anzitutto lungimiranza, capacità di vedere oggi i problemi del domani e dopodomani, affrontarli subito ed essere molto previdenti’ ha detto Patuelli entrando rapidamente nel tema del Forum. E sul ruolo delle banche ha aggiunto: ‘Le sfide che abbiamo di fronte _ ha detto _ sono prima di tutto quelle del mercato: quando ci sono sbalzi di mercato in Oriente, poi nella stessa giornata si ripercuotono in tutto il mondo Occidentale.
La seconda _ ha proseguito Patuelli _ è lavorare con tassi ancora più bassi rispetto a quelli attuali. Dico ‘ancora’ perché con la lira eravamo abituati a lavorare con tassi che erano multipli di quelli attuali’.
E nel merito del Forum ha aggiunto: ‘La sfida principale è sostenere lo sviluppo qualificato e sostenibile. Dobbiamo sostenere gli investimenti. Il problema è che gli investimenti vengono fatti quando c’è un quadro di riferimento di stabilità prospettica e quindi è indispensabile che nel contesto europeo ed italiano ci sia un quadro di normative che diano stabilità prospettica. Non possiamo sommare incertezze a quelle che già abbiamo a livello mondiale.
La seconda questione è incoraggiare le imprese ad investire di più gli utili e le famiglie ad investire sugli asset economici e dobbiamo fare riflessioni in materia fiscale. Positiva è stata la scelta dell’ultima legge di bilancio sugli incentivi agli investimenti degli utili, ma molti imprenditori mi dicono che i meccanismi sono un po’ complessi e quindi andrebbero semplificati.
Apprezzo quando lo Stato incoraggia i risparmiatori ad investire nei titoli di stato ma lo stesso incentivo andrebbe dato ai risparmiatori che investono in aziende produttive. Va differenziata la tassazione tra speculatori e imprenditori che investono e investono a lungo termine.
L’articolo 47 la Repubblica tutela il risparmio e non dice che tutela il risparmio e la speculazione, e quindi andrebbe distinta la tassazione tra chi fa solo trading e chi investe’.
Patuelli è stato poi invitato a parlare del tema attualissimo dei dazi. ‘Io sono lontano dalle mode _ ha detto il Presidente Abi _, sono per una razionalità che prescinda dagli estremi del pendolo. La dinamica da cui è cresciuta l’ansia del mondo in queste settimane è una dinamica politica che va guardata con distacco e animo razionale'.

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