Cronaca
Furti con strappo per strada e rapine a donne in bici, la Polizia arresta Gerardo Sabella
Gli vengono contestati 11 episodi commessi tra la fine di novembre e febbraio. I complimenti del sindaco al questore e agli agenti della Squadra mobile
04 marzo 2024 - La Polizia di Stato ha arrestato l’uomo indagato per la serie di scippi e rapine commessi in città tra la fine di novembre e febbraio.
Nei suoi confronti, Gerardo Sabella, un 40enne residente a Ravenna, è stata eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dalla Procura della Repubblica di Ravenna, dove sono contestati undici episodi tra furti con strappo in strada e rapine ai danni di donne in bicicletta.
Sull'operazione il sindaco Michele de Pascale ha espresso i suoi complimenti al questore Lucio Pennella e alla squadra mobile e ha sottolineato come, «oltre alla straordinaria capacità e professionalità degli uomini e delle donne della squadra mobile, i sistemi di video sorveglianza abbiano avuto un ruolo molto importante nell’indagine, confermandosi una fondamentale infrastruttura per la sicurezza delle persone, sui quali bisogna continuare ad investire come fatto in questi anni».
Le indagini sono state attivate alla fine del mese di novembre, in seguito all’improvvisa escalation di furti con strappo, commessi da un individuo in sella ad un motociclo; l’ultimo episodio è avvenuto all'alba di sabato 24 febbraio scorso, nei confronti della titolare di un panificio in via di Roma dove, armato di coltello, è riuscito a impossessarsi della somma in contanti di circa 1800 euro.
L’attività investigativa si è concentrata sulla minuziosa analisi delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti in centro e, considerata la delimitazione territoriale degli obiettivi e la presumibile appartenenza dell’autore alla criminalità locale, attraverso un meticoloso incrocio dei dettagli estrapolati dai fotogrammi relativi ai furti, con le ricerche e le informazioni provenienti dal territorio.
Ciò ha consentito dapprima di individuare il percorso effettuato dal malvivente a bordo del motociclo di grossa cilindrata nelle fasi precedenti e successive alle rapine, determinandone modello-colore-targa, e successivamente di raccogliere una serie di elementi comuni e ricorrenti in tutti gli episodi delittuosi contestati (in particolare la corporatura dell’autore, il suo abbigliamento – casco e giubbotto tipo “parka” – nonché il percorso di ritorno nella propria abitazione) riconducibili all'uomo arrestato oggi, noto alle forze di polizia per vari precedenti della stessa specie.
Il 40enne è stato rintracciato in città ed è stata eseguita un’accurata perquisizione presso la sua abitazione che ha permesso di rinvenire alcuni capi di abbigliamento, tra i quali un passamontagna, ritenuti di interesse per le indagini in quanto verosimilmente utilizzati nell’esecuzione delle rapine. L'uomo si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Nei suoi confronti, Gerardo Sabella, un 40enne residente a Ravenna, è stata eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dalla Procura della Repubblica di Ravenna, dove sono contestati undici episodi tra furti con strappo in strada e rapine ai danni di donne in bicicletta.
Sull'operazione il sindaco Michele de Pascale ha espresso i suoi complimenti al questore Lucio Pennella e alla squadra mobile e ha sottolineato come, «oltre alla straordinaria capacità e professionalità degli uomini e delle donne della squadra mobile, i sistemi di video sorveglianza abbiano avuto un ruolo molto importante nell’indagine, confermandosi una fondamentale infrastruttura per la sicurezza delle persone, sui quali bisogna continuare ad investire come fatto in questi anni».
Le indagini sono state attivate alla fine del mese di novembre, in seguito all’improvvisa escalation di furti con strappo, commessi da un individuo in sella ad un motociclo; l’ultimo episodio è avvenuto all'alba di sabato 24 febbraio scorso, nei confronti della titolare di un panificio in via di Roma dove, armato di coltello, è riuscito a impossessarsi della somma in contanti di circa 1800 euro.
L’attività investigativa si è concentrata sulla minuziosa analisi delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti in centro e, considerata la delimitazione territoriale degli obiettivi e la presumibile appartenenza dell’autore alla criminalità locale, attraverso un meticoloso incrocio dei dettagli estrapolati dai fotogrammi relativi ai furti, con le ricerche e le informazioni provenienti dal territorio.
Ciò ha consentito dapprima di individuare il percorso effettuato dal malvivente a bordo del motociclo di grossa cilindrata nelle fasi precedenti e successive alle rapine, determinandone modello-colore-targa, e successivamente di raccogliere una serie di elementi comuni e ricorrenti in tutti gli episodi delittuosi contestati (in particolare la corporatura dell’autore, il suo abbigliamento – casco e giubbotto tipo “parka” – nonché il percorso di ritorno nella propria abitazione) riconducibili all'uomo arrestato oggi, noto alle forze di polizia per vari precedenti della stessa specie.
Il 40enne è stato rintracciato in città ed è stata eseguita un’accurata perquisizione presso la sua abitazione che ha permesso di rinvenire alcuni capi di abbigliamento, tra i quali un passamontagna, ritenuti di interesse per le indagini in quanto verosimilmente utilizzati nell’esecuzione delle rapine. L'uomo si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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