La Ristopro di Fabriano vince la partita contro OraSi di Ravenna | la CRONACA di RAVENNA

La Ristopro di Fabriano vince la partita contro OraSi di Ravenna

Intervista a Marco Restelli: “Nonostante la sconfitta stiamo migliorando l'intensità difensiva”

06 novembre 2023 - Al PalaCosta di Ravenna davanti a un foltissimo e caloroso pubblico si è  disputato l'ottavo turno del campionato di serie B nazionale LNP. Dopo un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime dell'alluvione in toscana a cui il pubblico ravennate ha dedicato anche uno striscione, sono scese in campo  l'OraSi di Ravenna e gli ospiti della Ristopro di Fabriano.

Tanti tifosi anche dalle Marche arrivati per seguire la loro squadra in striscia vincente e al secondo posto in classifica. Squadre al completo che si schierano con  i seguenti quintetti: per Ravenna Dron, Paolin, Ferrari, Nikolic e  Onojaife, per Fabriano Stanic, Centanni, Gnecchi, Bedin e Granic.

Ravenna inizia subito con tanta energia, come richiesto da Bernardi, e si parte con il bellissimo lob di Nikolic per una schiacciata volante di Ferrari. Difese a uomo per entrambe le squadre con Dron e Paolin, a provare a spegnere le fonti Stanic e Centanni.  

Dopo l'assist, Nikolic mette la bomba e si va sul 5-2. Gabriel Dron limita Stanic e in attacco inventa una bomba da tre con succesivo recupero di palla, ma Fabriano non si piega a una Ravenna brillante: 14 pari dopo 7'28" per arrivare alla fine del quarto sul 23 a 21 per i bizantini grazie ad un Dron molto efficace insieme a Onojaife.

Il secondo quarto vede i marchigiani ingranare marce importanti per macinare il loro gioco di grande equilibrio e con tanti protagonisti anche inattesi, tra cui Negri e Gnecchi. Fabriano prova a scappare sul 32-38, a cui però replica Paolin. Bedin è un martello sotto le plance a cui si aggiunge anche Giombini. La Ristopro pian piano allunga e si arriva a metà  partita sul 38-48.

Terzo quarto che inizia subito con un 4-0 per i marchigiani e si dilata sempre più con Centanni che si aggiunge ai vari Negri, Gnecchi e Bedin. 46-59 al 25', poi addirittura 52-71 al termine del terzo periodo.

L'ultima frazione è incredibile: Bernardi carica i suoi ragazzi e passa a zona, Restelli mette due triple di fila e accende la miccia che fa entrare in campo anche il PalaCosta. Gira l'inerzia della partita a favore dei giallorossi tarantolati.

In un amen, Bedetti & Co. tra rubate, contropiedi e triple annichiliscono gli uomini di Grandi che sbandano anche per colpa della fortissima difesa dei ravennati. 73 pari a poco più di 5' dalla fine e ancora 76-76 dopo le triple di Granic, replicate da quella di Ferrari a 4 dal termine.

Qui Stanic riprende in mano la squadra e arma Negri che si inventa canestri impossibili a cui stavolta Ravenna non riesce a replicare. 79-84 a due dal termine con una tripla di Restelli, ma Fabriano non trema e chiude la partita sul 83-91.

Partita bellissima che i marchigiani hanno dovuto vincere due volte perché l'energia di Ravenna, trascinata dal suo pubblico, era riuscita a compiere una  remuntada impensabile.

I tabellini: OraSì Ravenna - Ristopro Fabriano 83-91 (23-21, 15-27, 14-23, 31-20).

OraSì Ravenna: Restelli 19 (2/3, 5/8), Bedetti 15 (2/3, 2/4, T.L. 5/5), Onojaife 11 (3/4, 0/0, T.L. 5/7), Dron 11 (1/4, 3/8), Nikolic 10 (3/5, 1/5, T.L. 1/4), Ferrari 7 (2/4, 1/5, T.L. 0/4), De Gregori 6 (2/2, 0/0, T L. 2/2), Paolin 2 (1/6,), Guardigli 2 (1/1, 0/1), Festa N.E. 0/0), Allegri N.E., Laghi N.E. Tiri liberi: 13 / 22 - Rimbalzi: 23 6 + 17 (Bedetti 6) - Assist: 18 (Nikolic, Paolin 5) 

Ristopro Fabriano: Negri 23 (3/5, 5/8, T.L. 2/2), Granic 16 (4/7, 2/2, T.L. 2/2), Bedin 15 (7/10, 0/0, 1/4), Centanni 10 (1/1, 2/7, 2/3), Gnecchi 10 (1/1, 1/2, T.L. 5/8), Stanic 8 (2/4, 0/6, T.L. 4/4), Giombini 7 (2/4, 0/0, T.L. 3/4), Bandini 2 (0/0, 0/0, T.L. 2/2), Rapetti N.E., Rapini N.E., Romagnoli N.E. Tiri liberi: 21 / 29 - Rimbalzi: 37 9 + 28 (Giombini 10) - Assist: 16 (Stanic 7)

Marco Restelli commenta la partita.
«Anzitutto voglio ringraziare il pubblico e tutti i tifosi che ci supportano in ogni partita, sia in casa sia fuori. Veramente un grande grazie a tutti quanti per il supporto che ci fa molto piacere e ci aiuta molto. Per quanto riguarda la partita, è stata una partita tosta dove purtroppo abbiamo avuto ancora degli alti e bassi, oserei dire molti alti e molti bassi perché siamo arrivati anche addirittura sotto di quasi 20 punti. Poi abbiamo cercato di fare il possibile per recuperare e poi andare a vincerla. Purtroppo non ci siamo riusciti, cercheremo di migliorare durante la settimana, di cercare di rifinire i dettagli, i piccoli errori che hanno fatto poi la differenza e cercare di essere magari più precisi e tranquilli in campo».

Questa volta, avete fatto un passo indietro al rimbalzo? 
«Sì, sicuramente la differenza a rimbalzo è stata importante perché loro ne hanno presi molti più di noi, specialmente già nel primo tempo. Questa cosa ha fatto molto la differenza, perché tanti rimbalzi sono stati presi in attacco. Ciò ha consentito a Fabriano di prendere secondi tiri che sono situazioni in più difensive che ti portano via energie. E poi dopo in attacco fai più fatica perché difendi più volte, quindi sicuramente dovremmo stare un po' più attenti al rimbalzo con con il taglia fuori e, ripeto, cercheremo di migliorare il più possibile e il più in fretta possibile. Per  cercare di fare sempre meglio durante le prossime giornate di campionato».

Quale è  stata la molla che ha fatto scattare la vostra rimonta nell'ultimo quarto? 
«Nella pausa tra terzo e quarto quarto abbiamo semplicemente cercato di fare quello che ci ha chiesto l'allenatore. Bernardi ci ha detto: “Ragazzi, andate in campo che la partita non è finita. Siamo sotto di molti punti, però si giocano tutti i 10 minuti fino alla fine!”. E quindi abbiamo cercato di giocare con tutta l'energia che ci rimaneva in corpo per recuperare, cosa che siamo anche riusciti a fare perché a un certo punto, se non ricordo male, eravamo forse anche più due o comunque eravamo arrivati a punteggio pari. Purtroppo loro alla fine sono stati più bravi, più freddi di noi, e hanno portato a casa i due punti».

Ti sei acceso nell'ultimo quarto segnando 14 punti dopo averne realizzati 5 durante i primi tre quarti. 
«Sì, è vero, ho segnato la maggior parte dei punti nell'ultimo quarto, ho cercato di aiutare la squadra, come cerco di fare ogni giornata; ho semplicemente cercato di fare quello che ha detto l'allenatore. Entrate con energia, ho iniziato a difendere sempre più forte e rischiare magari di più. In difesa qualche anticipo, qualche palla rubata per cercare di entrare un po' in ritmo e poi dopo in attacco la palla è entrata. È stato  importante, però purtroppo non è bastato».

Avete sbagliato molti  tiri liberi che alla fine potevano fare differenza quando siete arrivati sul pari.
«Sicuramente non è un dato da non guardare, perché purtroppo i tiri liberi sono importanti perché sono situazioni “semplici”, nel senso che si è da soli, quindi bisogna cercare di segnarli. Può essere stata una giornata storta e cercheremo appunto di migliorare di più anche su su questo questo aspetto del gioco che è uno degli aspetti più importanti, perché dovrebbero essere punti quasi sicuri».  

Quali sono, Marco, le cose positive che pensi di portarti dietro dalle ultime due partite?  
«L'energia e l'amalgama di squadra: ci stiamo aiutando sempre di più soprattutto in difesa, perché è vero che oggi a un certo punto contro Fabriano abbiamo avuto molte difficoltà, però poi la rimonta è stata dettata molto dall'intensità difensiva che ci abbiamo messo. Secondo me l'aspetto positivo migliore che ci possiamo portare a casa è che, nonostante la sconfitta odierna e del turno infrasettimanale, secondo me stiamo migliorando l'intensità difensiva e dobbiamo cercare di prolungarla sui 40 minuti e non magari fare come oggi dove siamo stati troppo altalenanti».


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