Cronaca
«La Viking Sea doveva tornare al largo e aspettare in sicurezza la fine della tempesta». INTERVISTA
Nuovi particolari sull'incidente del 17 settembre quando la nave da crociera ruppe gli ormeggi. Un riconoscimento a piloti, rimorchiatori, ormeggiatori
In quel momento erano già da qualche ora in stato di allerta il comandante del porto Francesco Cimmino con i suoi collaboratori e le tre centrali operative di piloti del porto, rimorchiatori, ormeggiatori.
Così, quando sotto le sferzate del vento si è spezzato il cavo d’ormeggio e la nave, non manovrata, è andata per inerzia verso il molo guardiano di Porto Corsini, la macchina dell’emergenza è stata rapidissima nel raggiungere il punto dell’incidente. Fuori un primo rimorchiatore e a ruota altri quattro, il capo pilota Roberto Bunicci, pronto a salire su uno dei mezzi della Sers per dirigere le operazioni di recupero, gli ormeggiatori in banchina per riassicurare la nave agli ormeggi.
Il rischio era grande: la Viking Sea si era nel frattempo insabbiata, aveva schiacciato un rimorchiatore verso la palizzata e poteva inclinarsi, con pesanti conseguenze anche per gli 800 passeggeri a bordo che fino a quel momento non si erano accorti di nulla.
Com’è finito questo brutto sabato mattina, è noto. I servizi tecnico nautici hanno eseguito alla perfezione ogni operazione e la Viking Sea è tornata in banchina.
Questa mattina, il prefetto Castrese De Rosa, il comandante del porto Francesco Cimmino, il sindaco Michele de Pascale, il presidente dell’Adsp Daniele Rossi hanno voluto ringraziare piloti (presente il capo pilota Roberto Bunicci) , rimorchiatori (con l’ad Sers Riccardo Vitiello), ormeggiatori (con il presidente Andrea Armari) per la professionalità con la quale hanno agito quel sabato mattina.
Ed è stato in questa circostanza che il comandante Cimmino ha reso note circostanze dell’episodio che erano finora sconosciute.
All’incontro erano anche presenti, Carlo Cordone – Presidente Associazione agenti marittimi e raccomandatari di Ravenna, Danilo Belletti, Presidente degli spedizionieri, e Anna D’Imporzano direttore generale Ravenna Civitas Cruis Port Terminal crociere.
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