Economia
Victoria PLC e Gruppo Hera: un’alleanza per l’efficienza energetica e la decarbonizzazione
La collaborazione di medio/lungo periodo parte dallo stabilimento di Ceramica Santa Maria di Alfonsine
29 settembre 2022 - Il Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane, e il Gruppo Victoria, multinazionale inglese del settore ceramico con sede legale nel Modenese a Solignano di Castelvetro e 5 stabilimenti in Italia, annunciano, nell’ambito del Salone Internazionale della Ceramica CERSAIE di Bologna, una collaborazione di medio/lungo periodo per sviluppare idee, risorse e soluzioni innovative per raggiungere la neutralità climatica, con una strategia concreta, in grado di mitigare progressivamente l’esposizione al mercato riguardo ai costi energetici.
L’iniziativa parte dallo stabilimento di Alfonsine di Ravenna, area in cui Ceramica Santa Maria, che fa parte della multinazionale dal 2021, desidera investire per trasformare l’attuale stabilimento rendendolo il più possibile autonomo, in grado di autoprodurre energia verde.
Nello specifico, il progetto prevede: l’installazione di impianti fotovoltaici per aumentarne in modo significativo l’autoproduzione di energia elettrica verde e la realizzazione di un impianto di cogenerazione in grado di produrre energia elettrica e termica, che consentirà di rendere completamente indipendente dai fabbisogni energetici la fabbrica.
Verranno avviati progetti preliminari per soluzioni innovative come quella dell’idrogeno verde, con la costruzione di un primo elettrolizzatore alimentato da energia prodotta da fotovoltaico, in grado di attivare fin da subito un percorso di graduale e progressiva decarbonizzazione delle emissioni dirette dello stabilimento.
Questo programma di autonomia energetica verrà riproposto anche sugli altri stabilimenti del gruppo, in un’ottica di sostenibilità ambientale che strizza l’occhio a un futuro a zero emissioni.
© copyright la Cronaca di Ravenna
L’iniziativa parte dallo stabilimento di Alfonsine di Ravenna, area in cui Ceramica Santa Maria, che fa parte della multinazionale dal 2021, desidera investire per trasformare l’attuale stabilimento rendendolo il più possibile autonomo, in grado di autoprodurre energia verde.
Nello specifico, il progetto prevede: l’installazione di impianti fotovoltaici per aumentarne in modo significativo l’autoproduzione di energia elettrica verde e la realizzazione di un impianto di cogenerazione in grado di produrre energia elettrica e termica, che consentirà di rendere completamente indipendente dai fabbisogni energetici la fabbrica.
Verranno avviati progetti preliminari per soluzioni innovative come quella dell’idrogeno verde, con la costruzione di un primo elettrolizzatore alimentato da energia prodotta da fotovoltaico, in grado di attivare fin da subito un percorso di graduale e progressiva decarbonizzazione delle emissioni dirette dello stabilimento.
Questo programma di autonomia energetica verrà riproposto anche sugli altri stabilimenti del gruppo, in un’ottica di sostenibilità ambientale che strizza l’occhio a un futuro a zero emissioni.
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